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#235042 Facsimili
Edizione Facsimile del manoscritto miniato su pergamena ms. 1853. Autorizzata dalla Biblioteca Civica di Verona. A cura di R. Bini. Modena, Il Bulino Edizioni d'Arte 2007, 2 volumi con legature in pelle, in cofanetto. Facsimile cm.18x25. Commentario cm.17,5x24,5. Tiratura limitata di 600 esemplari. Il nostro esemplare è accompagnato da un ulteriore cartella contenente la preghiera in volgare veronese del XIII secolo, cartella ideata per essere unicamente donata a Sua Santità Benedetto XVI. Il caloroso gradimento espresso dal Ponteficeha indotto l'editore a realizzare altri esemplari da riservare ai collezionisti più affezionati, integrando il testo originale con la trascrizione e con un particolare di una carta miniata del codice. l manoscritto 1853 della Biblioteca Civica di Verona è un codice miniato su pergamena risalente alla seconda metà del XIII secolo. Misura mediamente 17 × 24 cm ed è composto da 42 carte, corrispondenti a 84 pagine. Le prime due carte, in scrittura gotica semicorsiva, contengono la Preghiera alla Vergine, una delle più antiche laudi in volgare veronese. Il resto del codice, interamente illustrato, tramanda i testi, in scrittura gotica rotunda, delle due leggende di San Giorgio di Cappadocia (cc. 3r-26r) e di Santa Margherita d’Antiochia (cc. 27r-37v); in chiusura due miniature a piena pagina: Cristo in maestà con i quattro evangelisti e San Cristoforo. Il manoscritto fu acquistato dalla Biblioteca Civica nel 1881 per 200 lire dell’epoca. Una nota di possesso ne denuncia la provenienza dal monastero di Santa Maria Maddalena, al quale era stato assoggettato fin dal 1350 quello di osservanza francescana di Santa Maria delle Vergini che, fra il Due e il Trecento, accoglieva molte giovani dell’aristocrazia veronese, compresa una fanciulla della famiglia Della Scala, dominante in città, cui era toccata in sorte la vita monastica. Ciò ha fatto supporre agli studiosi che il codice, viatico per una vita di intensa spiritualità, abbia accompagnato nel convento delle clarisse una giovane nobile veronese. Uno straordinario racconto per immagini. L’importanza artistica del manoscritto è dovuta all’eccezionale ciclo delle 78 miniature che illustrano le leggende di San Giorgio e di Santa Margherita. Ne risulta uno straordinario racconto per immagini, la cui peculiarità strutturale è il costante rapporto tra testo e immagine. Se ciò conferma una delle tipicità della miniatura medievale – specie nei manoscritti di carattere religioso e liturgico in funzione anche di una comprensione “in diretta” del messaggio divino – l’apparato miniatorio del codice, peraltro ottimamente conservato, si eleva per l’inusuale e incomparabile ampiezza e per i nessi stilistici con gli affreschi veronesi dello stesso periodo e per la palpabile influenza della pittura bolognese. Leggenda di San Giorgio. Ben cinquantacinque miniature accompagnano la leggenda del tribuno Giorgio di Cappadocia, dal momento in cui dichiara all’imperatore Daciano la propria fede cristiana a quando, dopo sette anni di tormenti, viene decapitato. L’immagine che chiude la leggenda è quella più nota: san Giorgio a cavallo trafigge con una lancia il drago, tenuto al guinzaglio dalla principessa. Più tardi, intorno al 1435, sarà Pisanello a riprendere il tema per l’affresco nella chiesa veronese di Sant’A­nastasia. Leggenda di Santa Margherita. Ventun miniature decorano la leggenda di santa Margherita, pastorella di Antiochia, di cui s’invaghisce il pre­fetto Olibrio. Il rifiuto della fanciulla è considerato atto di ribellione verso il potere imperiale romano e dunque essa è barbaramente tor­turata e man­data a mor­te. La storia della santa ha costituito uno dei sogget­ti prediletti dell’arte cristia­na, sia a O­­rien­te (affreschi del X secolo nelle chiese di Goreme, in Cap­pa­docia) che in Oc­cidente (celebre il dipinto di Tiziano del 1550).

EAN: 9788886251662
EUR 2,500.00
-60%
EUR 990.00
2 copies
#234957 Facsimili
La versione tedesca del Liber Chronicarum (Cronache di Norimberga 1493). Leipzig, Edition Libri Illustri 1990, cm31x44,5, pp.596, Facsimile and commentary are kept in a box. Limited Edition: 800 copies. This facsimile is complete. Full-size color reproduction of the whole original document. Commentary ,German.

EAN: 9783927506015
EUR 670.00
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#234946 Facsimili
L’edizione in facsimile del Liber Physiognomiae è stata realizzata in concomitanza con il restauro e con la dotazione della nuova copertina in pelle. L’opera è stampata su carta «Accademia» Fabriano, che richiama il supporto dell’originale. I due fogli membranacei sono riproposti su carta pergamenata. La cucitura e la legatura in pelle di vitello con impressioni a secco sono opera di provetti artigiani. Il commentario, di 64 pagine rilegate in brossura, contiene l’integrale trascrizione del testo latino e relativa traduzione, a cura di Paola Di Pietro Lombardi, un saggio storico-codicologico della stessa autrice, lo studio artistico di Leandro Ventura e quello storico di Daniele Bini. Codice, commentario e certificato di garanzia numerato sono custoditi in cofanetto. Modena, Il Bulino Edizioni d'Arte 2000, cm.22x29, pp.70, Tiratura unica in 999 esemplari numerati. 1440 ca., composto di II + 35 + II carte = 70 pagine, numerate a stampiglia rossa da I a LXX, due carte con astrolabi piani e «volvelle» per la ricerca dell’oroscopo e due pergamene; formato 22x29 cm, legatura in pelle, testo latino in gotico rotondo. Il Liber Physiognomiae è una miscellanea di trattati medico-astrologici medievali, rivisitati in età umanistica. Autore dei testi, miniatore e committente rimangono ancora ignoti. Alle descrizioni sui giorni e sulle stagioni seguono i dodici segni dello zodiaco, raffigurati uno per pagina assieme al testo degli oroscopi, che delineano il carattere e gli eventi positivi e negativi dell’uomo e della donna in relazione al periodo di nascita; i disegni acquarellati del fondo pagina rappresentano gli influssi dei pianeti sul genere umano. Le parti centrale e finale del codice comprendono tavole genealogiche, interpretazioni astrologiche del sogno biblico del profeta Daniele e i suggerimenti medici di Pietro d’Abano, le cui lezioni nel primo Trecento all’Università di Padova si rivelano come le fonti dirette o ispiratrici del Liber. Le dodici tavole con i disegni acquarellati sono opera di un miniatore di area pisanelliana. Prevale l’attribuzione a un artista patavino (anche per i diretti riferimenti agli affreschi del Guariento agli Eremitani), tuttavia recenti ipotesi, non comprovate ma suggestive e forse verosimili, propongono una possibile comittenza per il marchese Leonello d’Este.

EAN: 9788886251396
EUR 1,450.00
-66%
EUR 490.00
3 copies
#234943 Facsimili
Manoscritto Ms. Regg. a 41/2, conservato presso la biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il volume accoglie gli studi dedicati da Piero della Francesca alle regole della prospettiva, con una serie di note e di stupefacenti disegni autografi dell'artista. Il commentario contiene un'analisi critica sulle innovative teorie introdotte nel De prospectiva pingendi, osservandone l’applicazione nei dipinti di Piero e analizzando dal punto di vista geometrico i disegni contenuti nel manoscritto emiliano. Il De prospectiva pingendi è accolto in una maestosa legatura di tipo monastico, in mezza pelle di montone su assi di faggio stagionato chiuse da fermagli di ottone. A legare le pagine provvede una cucitura realizzata a mano a punto pieno con filo di cotone su nervi doppi in pelle allumata, mentre i capitelli, anch'essi prodotti manualmente, sono in filo di cotone su anima in canapa e pelle. Presentazioni di Valentino Mercati, Maurizio Festanti. Contributi di Massimo Mussini, Luigi Grasselli. San Sepolcro, Aboca Museum 2008, 2 volumi in cofanetto. cm.23x31, Facsimile di 110 carte e commentario di pp.225 con alcune figg.a col.nt. Tiratura limitata a 999 esemplari numerati. Facsimile da collezione. Commentario in lingua italiano e inglese.

EAN: 9788895642598
EUR 1,850.00
-51%
EUR 890.00
Available
#234916 Facsimili
Edizione facsimilare con Commentario italiano, con asbract in inglese e tedesco di Milano, Ernesto; Cvetnic, Sanja; Fidalgo, Manuela; Di Pietro Lombardi, Paola; Malacarne, Giancarlo. Lisbon, Museu Fundação Calouste Gulbenkian, L.A. 149. Zagreb Strossmayerova Galerija, nn. 339-352. Modena, Il Bulino Edizioni d'arte 2002, cm.17x26, Coll.Ars Illuminandi. L’edizione in facsimile , unica e irripetibile in 999 esemplari numerati. l codice, "l’ultima creazione veramente straordinaria della miniatura ferrarese", fu commissionato dal duca Alfonso I al miniatore Matteo da Milano. Appartenuto alla Biblioteca modenese fino al 1859, fu asportato dagli Estensi (assieme alla Bibbia di Borso e al Breviario di Ercole, con i quali costituiva una trilogia di capolavori miniati di assoluta eccellenza) e conservato come patrimonio della casa d’Austria-d’Este nell’esilio di Vienna; il corpo del manoscritto, privato delle 14 miniature di Zagabria, fu acquistato sul mercato antiquario dal collezionista armeno Gulbenkian per la sua Fondazione, ora a Lisbona.

EAN: 9788886251501
EUR 3,900.00
-61%
EUR 1,500.00
2 copies
#223532 Facsimili
Edizione in facsimile delle Ore Capponi-Ridolfi, Biblioteca Riccardiana Codice 483, Firenze. Commentario a cura di Giovanna Lazzi. Firenze, Vallecchi 2007, cm.6x8, pp.464, legatura in velluto di seta rosso , volume con commentario contenuti in un cofanetto con impressioni in argento. Edizione limitata in 483 copie. Nostro esemplare n.199. Facsimile edition produced using a special parchment paper, on which hot-tooled gold has been applied, using the reverse procedure compared to typographical printing, so as to give the page all of the worn and vibrant naturalness of the backgrounds and the very subtle design of the highlight. The volume is lined in velvet like the original, while the cut of the pages has gilt embossing, in total philological respect of the work; it is contained in an elegant book-shaped case with hot-tooled silver. Entirely bound and sewn by hand, also due to the total absence of tools capable of offering help in working such small pages.

EAN: 9788884271785
EUR 1,100.00
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#218217 Facsimili
Manoscritto Ms. Regg. a 41/2, conservato presso la biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il volume accoglie gli studi dedicati da Piero della Francesca alle regole della prospettiva, con una serie di note e di stupefacenti disegni autografi dell'artista. Il commentario contiene un'analisi critica sulle innovative teorie introdotte nel De prospectiva pingendi, osservandone l’applicazione nei dipinti di Piero e analizzando dal punto di vista geometrico i disegni contenuti nel manoscritto emiliano. Presentazioni di Valentino Mercati, Maurizio Festanti. Contributi di Massimo Mussini, Luigi Grasselli. San Sepolcro, Aboca Museum 2008, 2 volumi in cofanetto, cm.23x31, Facsimile di 110 carte e commentario di pp.225 con alcu ne figg.a col.nt. legature editoriali in tutta tela, titoli in oro ai piatti e ai dorsi. Commentario in lingua italiano e inglese.

EAN: 9788895642307
EUR 558.00
-42%
EUR 320.00
Available
#217958 Facsimili
Saggi a cura di Elena Gurrieri. Edizione critica a cura di Kathleen Olive e Nerida Newbigin. Firenze, Olschki 2015, 2 volumi. Tomo I: 568 pp.; Tomo II: X-310 pp. con 200 ill. n.t. in cofanetto. Oggetto del Codice è il viaggio esistenziale che l’orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici decide di compiere nel 1441. Il percorso da Firenze a Gerusalemme e di nuovo a Firenze circoscrive uno straordinario intreccio di testo e immagini. Infatti, Elena Gurrieri, responsabile della Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore di Firenze, ove il Codice è conservato, lo definisce una «splendida miniera di notizie e immagini». Vediamo muoversi in sincronia un album di rappresentazioni visive della Firenze quattrocentesca – vera città delle meraviglie – e la ricchissima scrittura del Rustici, il quale ritorna sulle sue pagine, riscrive, fa interferire il suo testo con letture svolte altrove fino alla sua morte. Il Codice Rustici appare dunque anche come libro di libri. Da Firenze a Firenze, per la via di Gerusalemme. La grandiosa circolarità del tempo si riflette nello spazio. L’itinerario è verso Dio e verso quel luogo che per Marco di Bartolomeo Rustici è una vera e propria città di Dio: Firenze. Il primo tomo, contenente il facsimile, è costituito da 568 pagine stampate a colori, ove sono riprodotte le figure che si susseguono lungo i margini con andamento in prevalenza verticale, con la libertà spaziale tipica dei soggetti raffigurati in un ‘taccuino’ di appunti d’artista. Per esaltare la qualità dell’opera e per restituire la massima fedeltà delle cromie e la nitidezza dei dettagli sono stati utilizzati carta e inchiostri speciali. Secondo tomo: Cristina Acidini, Un pio racconto per immagini nei primi trenta fogli del Codice Rustici ; Franco Cardini, Da Firenze a Firenze, via Gerusalemme ; Francesco Gurrieri, La città al tempo del Rustici. I confini della urbs perfecta e i cantieri brunelleschiani ; Francesco Salvestrini, La Chiesa e la città a Firenze nella prima metà del Quattrocento ; Timothy Verdon, L'immagine della Chiesa nel Codice Rustici ; Kathleen Olive, Alla ricerca di Marco di Bartolomeo Rustici ; Nerida Newbigin, Mappare il mondo - l'itinerario intellettuale di Marco di Bartolomeo Rustici ; Simone Martini, Il restauro del Codice Rustici ; Alice Cavinato, Scheda codicologica, Firenze, Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore ; Kathleen Olive - Nerida Newbigin, Scheda codicologica, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale ; Cristina Acidini - Elena Gurrieri, Didascalie alle immagini del Codice Rustici ; Kathleen Olive - Nerida Newbigin, Trascrizione, edizione e annotazioni ; Fonti edite e inedite per l'edizione critica del Codice Rustici.

EAN: 9788822263704
EUR 2,200.00
-50%
EUR 1,100.00
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#217677 Facsimili
L'erbario che ha rivoluzionato lo studio delle scienze botaniche. Il più completo e innovativo erbario della scuola tedesca, una splendida raccolta di tavole botaniche. Impresso a Basilea nel 1542, un anno prima del De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico e del De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio, il De historia stirpium èil volume che ha fondato la botanica moderna. La descrizione delle 343 piante è condotta con nuovi criteri, che specificano nomenclature, aspetto morfologico e, soprattutto, virtù curative delle singole specie, ed è accompagnata da un notevole corredo iconografico. Le 517 incisioni su legno segnano un importante passo in avanti nella fitografia e sono il frutto della stretta collaborazione tra gli artisti e l'autore, che, per compensarli, volle includere nell'opera i loro ritratti. La riproduzione, ricavata da un superbo esemplare acquerellato della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum, è completata da un fascicolo che approfondisce la biografia dell'autore e gli aspetti tecnico-artistici della stampa e della colorazione. L'esemplare del De historia stirpium utilizzato per la realizzazione del facsimile appartiene alla prima edizione, che venne stampata nel 1542 presso l'Officina Isingriniana di Basilea, in Svizzera. La colorazione all'acquerello dei disegni delle piante è contemporanea e ben conservata. Il colore è corposo nelle figure e nelle grandi foglie, mentre è diluito, acquoso, talvolta impreciso ma sempre evidente, nel piccolo fogliame e nelle radici in genere. Il testo è corredato di 517 tavole silografiche di buona fattura, con incisione semplice e ben marcata. Presentazione e contributi di Duilio Contin e Alessandro Menghini. Aboca Museum 2003, cm.23x35, pp.928, 517 illustrazioni a colori. Il volume è rilegato con una preziosa copertina in cartone e fasciato in similpelle. Esemplare allo stato di nuovo. Mint Copy.

EAN: 9788895642178
EUR 480.00
-50%
EUR 240.00
Available
#217671 Facsimili
L’edizione facsimilare è corredata, dal quaderno di restauro e di commentario "Liber cauteri, bilingue italiano-inglese" che ne trascrive il testo traducendolo in italiano e inglese, riproducendo le immagini, e illustra la storia medicale e letteraria anche della biblioteca nella quale è conservato. Biblioteca medica "Vincenzo Pinali" di Padova. (Ms. Fanzago 2, I, 5, 28). Dettagli del Facsimile:Manoscritto membranaceo, 23,4x 32,3 mm ff.31. Facsimile del Libro A cura di Giorgio Zanchin. Ars Illuminandi - Edizioni Nova Charta 2012, Il facsimile è contenutoin un cofano a scatola con titoli in oro di cm.33,5x40,5, Coll.Scrigno di Ulisse. Tiratura limitata e certificata in soli 199 esemplari. Esemplare in perfetto stato. Mint copy. Il volume, di realizzazione padovana, attribuibile a Bartolomeo Squarcialupi, dottore artium et medicinae e docente di Logica presso l’Università di Padova nel 1396, tratta dell’impiego e dei benefici del cauterio nella cura delle malattie. Sono 28 fogli membranacei che all’apertura figurata dall’Homo zodiaci et homo venarum e al testo di 3 carte – manoscritto con capilettera calligrafati in rosso e blu e chiose in inchiostri rosso e blu che segnano le maiuscole – fanno seguire 16 disegni di nudi (15 maschili e 1 femminile) commentati, nei quali sono illustrati i punti di intervento e gli strumenti per l’applicazione.

EAN: 9788895047324
EUR 3,200.00
-50%
EUR 1,600.00
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#212574 Facsimili
CONTENUTI:- Calendario (cc. 1-13) Ufficio del tempo (cc. 14-274) Rubricae ad informandos pusillos (cc. 278-285) Salterio e inni (cc. 286-400) Comune dei santi (cc. 401-448) Ufficio dei defunti e della Vergine (cc. 449-467) Proprio dei santi (cc. 468-831). Un volume di cm.21,5x28, (esterno: cm.22,5x30), di carte 834 + 1 (= 1670 pagine).Con 120 miniature a piena pagina e 1550 con motivi vegetali, animali, di insetti e archittetonici. Rilegato in velluto di seta rosso montato su tavolette lignee; cucitura a mano su cinque spaghi, con indorsatura a tondo e creazione di due capitelli; tagli in oro, con bulinatura eseguita manualmente a piccoli ferri; applicazione ai due piatti di fregi dorati, rigorosamente conformi agli originali, cui sono fissate cinghiette in cuoio rivestite in velluto per il serraggio del volume; guardie e controguardie in tessuto. Presentazione in custodia idonea a valorizzare il pregio del manufatto, con unita una fascia d’appoggio per l’apertura. Opera corredata da un catalogo con una prima sommaria informazione sul codice. Tiratura mondiale di 750 esemplari. Ms. Lat. I 99 = 2138 della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Roma, Salerno Editrice 2009, Coll.Codices Mirabiles,6. Esemplare in perfetto stato. Mint Copy. Il codice noto come «Breviario Grimani» è indiscutibilmente uno dei massimi, se non il massimo capolavoro dell’arte della miniatura fiamminga del Rinascimento. Di committenza incerta, posseduto da Margherita d’Austria, venne acquistato intorno al 1520, per ben 500 ducati d’oro, dal Cardinale Domenico Grimani, che, lasciandolo in eredità alla Serenissima Repubblica di Venezia, vincolava il lascito alla condizione che il codice venisse “mostrato solo a persone di straordinario riguardo e in circostanze eccezionali”. Il «Breviario Grimani» ha fatto parte fino al 1781 del «Tesoro di San Marco». Il codice, ricco di ben 835 carte (= 1670 pagine), è preziosamente rilegato in velluto cremisi e decorato ai piatti con eleganti cornici finemente cesellate che racchiudono cartigli e medaglioni raffiguranti il Doge Antonio Grimani e il Cardinale Domenico, tutti in bronzo dorato. Caratteristica straordinaria di questo codice miniato è non soltanto il numero e la qualità delle miniature a piena pagina (120), ma la scelta dei temi, estremamente varia e suggestiva, con alternanza di soggetti religiosi e profani e la ricca ornamentazione di tutte la pagine. La scrittura, introdotta spesso da capilettera ornati di varia grandezza, è chiara ed elegante, generalmente a sua volta arricchita da elementi decorativi. Il tutto è impreziosito da un impiego esteso, ma sempre sobrio e delicato, dell’oro.

EAN: 9788884026583
EUR 22,000.00
-68%
EUR 6,900.00
2 copies
#202087 Facsimili
Volume di riproduzione facsimilare dell'opera stampata da Johannes Reger nel 1486 nella città tedesca di Ulma e volume di traduzione. A cura di Sante Bortolami. Traduzioni di Fabio Orpianesi e Nada Tomain. Novara, Istituto Geografico De Agostini- Editorial Planeta 2001, 2 volumi in cofanetto fasciato in tela, con fregi cm.29,5x42, pp.307, 400, numerose tavole a colore e vignette e capilettera a col. legature editoriali con fregi ai dorsi. Edizione limitata e numerata in 2999 esemplari, nostro n.946.

EAN: 9788439591337
EUR 420.00
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#202044 Facsimili
Band 1: Faksimile der vollständigen Handschrift ; Band 2: Texte und Kommentare. Einmalige Auflage von 850 numerierten Exemplaren Nr. 347. Hrsg. von Wolfgang Braunfels. Vollständiges Faksimile und Text- und Kommentarband. Berlin, Gebr. Mann 1972, 2 Bände, 2 volumi. cm.26x35,5, pp.408,231 facsimile figurato con miniature a colori. Commentario con figg.bn.nt. legature editoriali in tutta tela, in cofanetto. Esemplare perfetto.

EAN: 9783786150138 Note: cofanetto con lievi mende.
EUR 350.00
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#198016 Facsimili
Firenze, Vallecchi Ed. 2002, cm.27,5x38,5, pp.446, miniature a tutta pagina e a mezza pagina - iniziali miniate - bordo riccamente decorato. Contenuto in un'elegante scatola di plexiglas, ha una rilegatura artigianale con piatti lignei rivestiti in pelle e impressioni in oro a caldo. Carta speciale appositamente realizzata dalle Cartiere Miliani di Fabriano Tiratura limitata di 700 esemplari. Il Messale Borgia, detto anche "de' Medici", uno dei più significativi manoscritti liturgici del XV secolo, esce per la prima volta dagli archivi della Curia Arcivescovile di Chieti dov'è custodito da secoli, per essere proposto da Vallecchi nella preziosa edizione facsimilare in un numero limitato di esemplari. Un'autentica opera d'arte arricchita da splendide miniature che, al di là degli aspetti artistici e religiosi, si rivelano rare testimonianze iconografiche di eventi storici e culturali di particolare importanza per l'epoca. Il testo originale, vergato in scrittura gotica, è accompagnato da un commentario realizzato dai massimi studiosi del manoscritto che ne chiarisce il significato, illustra le miniature e aiuta ad inquadrare il contesto nel quale è nata l'opera. un'affascinante viaggio nel tempo per chi vuole rivivere emozioni di un mondo scomparso e assicurarsi un'edizione unica destinata a diventare un raro volume ricercato dai collezionisti e dagli appassionati.

EAN: 9788884270221
EUR 8,500.00
-70%
EUR 2,500.00
2 copies
#198000 Facsimili
Co.Casin 132 /Archivio dell'Abbazia di Montecassino. Commentari a cura di Guglielmo Cavallo. Ivrea, Priuli & Verlucca 1994, cm.35x49, pp.530, riccamente illustrate da 8 a 12 colori. Volume rilegato a mano in mezzo vitello marrone, con piatti in legno e legacci, posto in cofanetto in pieno vitello marrone con impressioni a secco sui piatti. Con commentario di pp.216. Tiratura limitata a 500 esemplari. Formato cm 35x49, pagine 530 riccamente illustrate da 8 a 12 colori. Il Codice si trova nell'Abbazia di Montecassino e puo essere considerata una " Enciclopedia del sapere universale " squisitamente medievale - l'autore Rabano Mauro ( 780-865 ),Monaco di Fulda e Vescovo di Magonza scrisse in quel periodo che va considerato di massimo splendore carolingio,mentre il nostro codice è stato redatto al tempo dell'Abate Teobaldo ( 1022-1035 ) nell'ambito dello " Scriptorium Cassinense. . Il Codice si trova nell'Abbazia di Montecassino e puo essere considerata una " Enciclopedia del sapere universale " squisitamente medievale - l'autore Rabano Mauro ( 780-865 ),Monaco di Fulda e Vescovo di Magonza scrisse in quel periodo che va considerato di massimo splendore carolingio,mentre il nostro codice è stato redatto al tempo dell'Abate Teobaldo ( 1022-1035 ) nell'ambito dello " Scriptorium Cassinense.
EUR 8,450.00
-49%
EUR 4,300.00
2 copies
#182653 Facsimili
L’Officio della Vergine di Modena è un libro d’ore di manifattura lombarda datato 1390. Il codice, scritto e miniato su pergamena finissima, nel formato di cm.15x21, si compone di 272 carte, corrispondenti a 544 pagine. L’apparato decorativo, dipinto con grande profusione di oro in lamina, presenta 28 miniature a piena pagina dedicate ai santi e alle festività religiose, 15 carte interamente incorniciate con fregi a motivi vegetali e miniature raffiguranti episodi della vita della Vergine e di Gesù, 10 capilettera dorati ornati con grandi fregi, 522 capilettera dorati, oltre 2500 iniziali miniate, di cui 1350 laminate in oro e 300 finalini di riga in gran parte dorati. La scrittura è in carattere gotico rotondo, con titoli rubricati. Il contenuto, partendo dal calendario, è quello classico dell’Officium del rito della Chiesa romana. Il committente fu il ricco nobile milanese, Balzarino de Pusterla, ambasciatore e uomo di corte di Gian Galeazzo e di Filippo Maria Visconti, e il cui stemma compare a c. 12r e ricamato sul retro della copertina. Il codice subì diversi passaggi di proprietà prima di giungere, nel Settecento, nella raffinata collezione del marchese Obizzi del Catajo, donata interamente nel 1817 alla Biblioteca Estense. Il codice è riconosciuto dagli studiosi come uno dei capolavori assoluti della miniatura, ascrivibile al periodo aureo del gotico internazionale. Le miniature sono state recentemente attribuite a Tomasino da Vimercate, autore di altri manoscritti per la corte viscontea e operante, negli ultimi anni del Trecento, nella bottega milanese di Giovannino de Grassi. L’Officium dell’Estense rappresenta l’espressione massima della sua arte, sempre originale, elegante e particolarmente dolce nelle rappresentazioni delle figure femminili. La bellissima e lussuosa legatura del codice, in delicata seta rossa, è interamente ricamata con cornici ornamentali sui piatti e sul dorso a fili d’oro, d’argento e sete colorate; al centro del piatto anteriore è incorniciato il busto della Vergine Maria, mentre al centro del posteriore è ricamato lo stemma del possessore. Anche la copertina, presumibilmente manufatta nel Cinquecento per un alto personaggio di corte, costituisce per sontuosità e rarità una vera e propria opera d’arte. Per consentirne la piena visibilità e godibilità, il codice è custodito in apposita teca sormontata da una protezione trasparente. L’edizione in facsimile del Libro d’ore di Modena, presentata nel Palazzo dei Musei di Modena da Arturo Carlo Quintavalle e Giuseppa Z. Zanichelli, è stata realizzata in collaborazione con la Biblioteca Estense Universitaria, su autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in concomitanza con il restauro e la messa in sicurezza della delicata copertina. Le fasi riproduttive – fotografia, digitalizzazione, elaborazione cromatica, stampa speciale su carta appositamente scelta, applicazione degli ori in lamina e a pennello, profilo fustellato delle singole carte e ricamo della copertina – sono state eseguite con le tecnologie più moderne sapientemente coniugate alle nostre metodologie creative, mentre la rilegatura del codice – raccolta e cucitura dei fascicoli, taglio dorato e cesellato, applicazione della copertina su assi di legno – sono state effettuate con procedimenti manuali. Commentario di 128 pagine con saggi e studi. La tiratura in esclusiva mondiale è di 499 esemplari numerati e certificati; altri 56 esemplari sono riservati alle istituzioni e all’editore. Modena, Bibl. Estense Univ., lat. 842 (=alfa R.7.3). Modena, Il Bulino 2006, Coll.Ars Illuminandi.

EAN: 9788886251655
EUR 7,200.00
-62%
EUR 2,700.00
3 copies
#175049 Facsimili
Traduz.di Bartolomeo Gamba. Riveduto da Francesco Ambrosini. Ediz.curata da Ernesto Gerbi. Milano, N.E.I. 1965, 2 voll.in contenitore a libro fasciato in tela, cm.19,5x29,5, pp.583,650, 845 ill.bn.nt. legature editoriali in t.pelle di capra, impressioni in oro ed a secco, tagli in oro. Ristampa dell'ediz.Milano,1841.
EUR 550.00
2 copies
#166119 Facsimili
Riproduzione facsimilare dell’originale. Contributi di Gianfranco Ravasi. Firenze, Vallecchi 2003, cm.37,2x52, pp.240, tavole applicate nt. e apribili in 3 dimensioni. Rilegatura artigianale in pelle, con impressioni in oro, che riproduce fedelmente l’originale. Carta speciale appositamente realizzata dalle Cartiere Miliani di Fabriano Tiratura limitata di 1000 esemplari. Esemplare come nuovo. Tre secoli fa il conte milanese Sebastiano Resta poneva mano ad una raccolta di disegni che per tipologia, qualità e quantità dei soggetti non aveva precedenti e non avrebbe avuto eguali. Erudito e plurilaureato, Resta visse a Roma dove entrò nella congregazione dell’Oratorio fondata da San Filippo Neri e abitò nella casa dei Filippini alla Chiesa Nuova, dove cominciò a raccogliere disegni originali, bozzetti, studi, miniature dei più grandi artisti a lui contemporanei o che lo avevano preceduto. Resta riunì questa straordinaria collezione in un volume che egli stesso denominò “Galleria portatile”, un vero museo itinerante nel quale è possibile seguire le tracce degli stili e degli artisti che avevano caratterizzato le età precedenti e che soprattutto segnavano il XVII secolo. Intese così coprire l’intero arco dell’arte italiana da Giotto fino ai suoi giorni, offrendo un’antologia di disegni dei “capi delle quattro scuole Fiorentina antica, Romana antica e moderna, Lombarda antica, Veneziana antica e moderna”. Su ogni pagina il collezionista annotò di suo pugno notizie, informazioni, considerazioni e aneddoti, come quando scrive “Quindi nacque il proverbio: tu sei più tondo che l’O di Giotto”. Il volume così concepito venne dato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano che tutt’ora lo custodisce e che ha consentito in esclusiva alla Vallecchi di riprodurre la selezione delle cento tavole più belle. Questi i principali autori delle tavole contenute nel volume: Leonardo da Vinci, Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Perugino, Pollaiolo, Filippo Lippi, Ghirlandaio, Raffaellino del Garbo, Michelangelo Buonarroti, Botticelli, Bramante, Tiziano, Dürer, Dosso Dossi, Daniele da Volterra, Raffaello, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Baldassarre Peruzzi, Rosso Fiorentino, Raffaello del Colle, Giulio Mazzoni, Giorgio Vasari, Francesco Brizio, Mantegna, Correggio, Parmigianino, Barocci, Tintoretto, Bernardino Luini, Aurelio Luini, Giulio Campi, Taddeo Zuccari, Federico Zuccai, Pomarancio, Cavalier d’Arpino, Hendrik Goltzius, Agostino Carracci, Annibale Carracci, Lodovico Carracci, Guido Reni, Domenichino, Guercino, Bernini.

EAN: 9788884270610
EUR 4,900.00
-67%
EUR 1,590.00
3 copies
#160506 Facsimili
In un cofanetto (formato 367 x 510 x 155 mm) rivestito in tela sono contenuti tre volumi rilegati in seta con caratteri impressi sulla costola: volume 1, XXVIV-134 pagine, 16 tavole; volumi 2 e 3, 132 tavole in facsimile con oltre 1000 disegni e schizzi. Firenze, Giunti 1981, Coll.Grandi opere in facsimile. Edizione italiana di 1500 copie numerate, nostro 787. Scoperto nel 1709 il segreto della composizione chimica della porcellana (fino allora appannaggio dell’artigianato cinese), nel 1710 nasce a Meissen, in Germania, la prima manifattura europea di porcellana dura. Il suo più abile pittore e decoratore, il finissimo J.G. Höroldt (1696-1775), dette il proprio nome a uno stile grazie al quale le ‘chinoiseries’ (fantasiose imitazioni di motivi orientali in voga fin dalla seconda metà del Seicento) che uscivano da Meissen divennero in breve tempo le uniche in grado di rivaleggiare, nel vecchio continente, con quelle di produzione orientale. La pubblicazione (a cura di Rainer Behrends, in italiano, tedesco, francese, inglese e spagnolo) presenta la riproduzione integrale in facsimile del Codice Schulz, la celeberrima collezione di disegni e bozzetti di soggetto cinese usati fino a tutto il XIX secolo per la decorazione di alcune delle più famose porcellane di Meissen.

EAN: 9788809208834
EUR 1,200.00
-37%
EUR 750.00
2 copies
#141986 Facsimili
A cura di Nicola Campogrande. Torino, UTET 2009, cm.32x42, pp.240 con tavole e immagini tratte dall'Archivio Ricordi, coperta in pelle pieno fiore, carte pregiate di tre tipi, 8 tavole speciali, 1 pregiata litoserigrafia. Elegante cofanetto in setalux. Progetto esclusivo per la conoscenza e la conservazione del patrimonio del teatro lirico. Dall’incontro di due storici Editori, UTET, la più antica Casa editrice italiana di cultura e di opere di pregio, e Casa Ricordi, il più importante Editore musicale al mondo, nasce un progetto culturale unico, custode di un tesoro di grande valore artistico, presentato per la prima volta ad un pubblico esclusivo: Musica e Amore. Un suggestivo e magico viaggio nella storia dell'opera. Un ricchissimo percorso iconografico di 160 tra tavole e immagini (scenografie, bozzetti, foto d’epoca, manifesti, partiture e documenti autografi) tratte dall’Archivio Ricordi e corredate da esaustive didascalie e dal suggestivo commento scritto dal compositore Nicola Campogrande. Caratteristiche: - Volume di grande formato cm 32 x 42 - 240 pagine complessive - 160 tra tavole e immagini tratte dall’Archivio Ricordi - Carta pregiata di tre differenti tipi e particolari tecniche di lavorazione speciali: ~ 184 pagine dei Temi dell’Amore stampate a quattro colori più vernice protettiva su Carta Gardapat 13 Classica da 250 grammi ~ 15 tavole dello Scrigno su Romeo e Giulietta di Charles Gounod di cui 4 a due ante di formato cm 64 x 42 stampate su carta pregiata Cordenons Natural Evolution da 200 grammi con stampa a cinque colori più vernice protettiva ~ 8 tavole speciali di cui 3 a due ante di formato cm 64 x 42 stampate a 6 colori più vernice più sbalzo su carta di alto pregio Fedrigoni Artistico satinata da 300 grammi - 1 litoserigrafia stampata a 4 colori più 12 passaggi serigrafici realizzati a mano su carta Fabriano Rosa Spina da 220 grammi, carta cotone realizzata alla forma tonda con due bordi intonsi e filigrana - Preziosa coperta bodoniana smussata realizzata a mano in legno di betulla, ricoperta in pelle pieno fiore con impressioni a caldo - Elegante cofanetto a conchiglia in setalux e interno in dainel con impressioni a caldo - Risguardi in carta avoriata Fedrigoni da 220 grammi - Tiratura limitata e numerata a mano di 399 esemplari unici al mondo, di cui 299 in numeri arabi, 90 in numeri romani e 10 HC (fuori commercio).
EUR 3,150.00
-65%
EUR 1,100.00
3 copies
#135451 Facsimili
Firenze, Alinari Ed. 1951, cm.26x37, pp. XVIII. Con antip. a colori e 104 tavv. in nero legatura in mz. tela, tassello in oro al dorso. Taglio sup. dorato e gli altri in barbe. Bella opera con riproduzioni in facsimile delle miniature del codice Landau-Finaly impressa a Verona da Giovanni Mardersteig nel torchio della sua Officina Bodoni su carta a Tino fornita dalle cartiere Miliani di Fabriano.
EUR 180.00
Available
#133035 Facsimili
Manoscritto Riccardiano 2167. A cura di Mahmoud Salem Elsheikh. Firenze, Ediz.Zeta per Ist.Farmaceutico Malesci 1993, 2 voll. cm.23,5x34, pp.XV,127,+ 53 carte di facsimile, legature editoriali cartonate, in custodia.
EUR 110.00
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#129122 Facsimili
Il 2°Volume, che accompagna la riproduzione, è di Gabriele Paolo Carosi: "Subiaco e l'introduzione della stampa in Italia". Edizione in fac-simile dell'incunabolo sublacense. Milano, Bramante Edit. 1972, Voll.1+1 in cofanetto con apertura a libro in seta ed oro, cm.26x35, pp.367 nn.+pp.75(1) con 16 tavv.bn.ft. Legatura in pergamena con nervi e titoli al dorso, chiusa da due laccetti di cuoio, il 2° vol.in legatura ed.in seta, titoli in oro. Il cofanetto presenta uno strappo alla tela del cofanetto. Ediz.in 275 esemplari numerati, il ns.è il CLX. Chiamati presumibilmente dal cardinale Nicolò Cusano, gli stampatori tedeschi Konrad Sweynheim e Arnold Pannartz, che erano chierici rispettivamente delle diocesi di Magonza e di Colonia, fra il 1464 e il 1465 lasciarono la Germania per recarsi a Roma e impiantarvi una tipografia. La morte inattesa del Cusano nell'estate 1464 e forse altri motivi che oggi sfuggono convinsero i due chierici tedeschi a fermarsi e fare tappa nel monastero benedettino di Subiaco dove installarono la prima tipografia sul suolo italiano. Durante l'estate 1467, produssero a Subiaco quattro edizioni: un Donato minore, ora disperso; il dialogo De oratore di Cicerone, terminato antecedentemente al 30 settembre 1465; le opere di Lattanzio, datate a Subiaco il 29 ottobre 1465; e l'agostiniana Città di Dio, terminata il 12 giugno 1467. L'edizione di Lattanzio fu eseguita in 275 esemplari: di essa si conoscono superstiti poco più di quaranta copie, di cui diciassette in Italia. 1. Divinae Institutiones (304-313): il titolo si contrappone alle Institutiones pagane, di tipo oratorio o giuridico; si tratta, infatti, di un trattato in sette libri che si propone non solo l'apologia del Cristianesimo tramite la confutazione degli errori pagani (libri I-III: De falsa religione, De origine erroris, De falsa sapientia), ma anche di fornire ai cristiani un manuale sistematico in cui dare un'esposizione complessiva del pensiero cristiano (libri IV-VII: De vera sapientia et religione, De iustitia, De vero cultu, De vita beata). Il grande successo dell'opera portò Lattanzio stesso a farne, dopo il 314, un riassunto (Epitome). 2. De ira Dei (dopo il 313): Lattanzio polemizza con gli Stoici e gli Epicurei, sostenitori dell'atarassia e dell'imperturbabilità degli dèi, affermando che Dio interviene nelle vicende umane, in bene o in male, specie per punire gli uomini che lo offendono. In particolare, Lattanzio si accanisce contro Epicuro e la sua convinzione del disinteresse divino per le umane vicende. 3. De opificio Dei (303-304): in quest'opera, Lattanzio esalta la potenza divina che si riflette nell'atto della creazione di quel microcosmo che è il corpo umano.
EUR 4,400.00
-54%
EUR 1,990.00
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#123554 Facsimili
Vol.I,Parte I:A; Parte II:B-C; Vol.II,Parte I:D-F; Parte II:G-I; Vol.III,Parte I:M-O; Parte II:P-Q; Vol.IV,Parte I:R-S; Parte II:T-Z. Corredato di un discorso preliminare dello stesso Niccolò Tommaseo. Torino, Utet 2006, 4 voll.in 8 tomi, cm.24x32, pp.LII,1877,1924,1402,2052, rilegg.in mz.pelle, titoli e fregi in oro ai dorsi.
EUR 490.00
3 copies