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Facsimili

#234906 Facsimili
Il manoscritto miniato n. 388 del Museo Condé di Chantilly è un codice di quindici carte pergamenacee (30 pagine). Modena, Il Bulino 2005, cm.19,2×12,7, con una legatura ottocentesca in pelle verde con cornice dorata. Il codice è accompagnato dal commentario. ISBN 88-82651-69-6 Le miniature sono ventotto, interrotte da due pagine bianche che sembrano voler suddividere la storia in tre capitoli: una prima carta porta impresso lo stemma del committente, quindici miniature a piena pagina raffigurano lo sviluppo del rapporto amoroso tra Jean e Louise, nomi ipotetici ma verosimili, desunti dalle sigle intrecciate ricorrenti nelle dodici carte ornamentali che affrontano le scene dipinte. L’opera in facsimile, realizzata in esclusiva mondiale in cinquecento esemplari numerati e certificati, è una coedizione Müller & Schindler, Eikon Editores e Il Bulino edizioni d’arte. Il codice, il volume di commentario con i saggi di P. Stirnemann e M. Zink tradotti in italiano. La veste ideata in esclusiva per l’edizione italiana riprende quella del Libro d’ore di Renata di Francia. La prima peculiarità di questo manoscritto risiede nell’assenza di testo, e persino di un titolo; e tuttavia le miniature a piena pagina, recto-verso, costituiscono il più riuscito esempio di rappresentazione iconografica di una storia d’amore a cavallo tra tardo Medioevo e Rinascimento. In assenza di un titolo e di qualsiasi altra identificazione si è pertanto battezzato il codice "Histoire d’amour sans paroles". Un racconto sentimentale, che narra il corteggiamento tra due giovani appartenenti ad una corte del nord della Francia, vissuti all'inizio del Cinquecento.

EAN: 9788886251693
EUR 1,950.00
-59%
EUR 790.00
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#113404 Facsimili
Riproduzione integrale in fac-simile del ms. Magliabechiano VIII 1490 della Biblioteca Nazionale di Firenze, autografo di Jacopo da Pontormo. Il manoscritto fu redatto tra il 1554 e il 1556, mentre l’artista – il piú grande pittore del Manierismo – lavorava agli affreschi del Coro della basilica fiorentina di San Lorenzo, poi perduti. Perciò queste note memorialistiche, scoperte solo agli inizi del Novecento (oggi ms. Magl. VIII 1490 della Bibl. Nazionale Centrale di Firenze), offrono una testimonianza straordinaria dell’impegno creativo di Jacopo, resa piú preziosa dalle figurine a penna che arricchiscono le pagine, documento delle difficoltà incontrate nel lavoro. Edizione critica del testo a cura di Roberto Fedi. Roma, Salerno Ed. 1996, 2 volumi. cm.15x22, pp.32,1 vol. di Commentario di pp.144, con 16 tav. rilegature in piena pelle, custodia. Tiratura limitata in 490 esemplari numerati.

EAN: 9788884022035
EUR 290.00
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EUR 79.00
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