Nota,Alberto.
Commedie. Vol.I:Le risoluzioni in amore. Il benefattore e l'orfana. Il filosofo celibe. La vedova in solitudine. L'ammalato per immaginazione. Il nuovo ricco. Alessina; ossia Costanza Rara. Volume II:Il progettista. I primi passi al mal costume. La duchessa della Valliere. L'ospite francese.
Il bibliomane. La donna ambiziosa. L'atrabiliare.
Milano, Presso Paolo Cavalletti Libraio
1829,
2 volumi.
cm.11,5x19,
pp.78,62,70,68,72,60,66,67,68,52,62,56,82,66,
copertine mute coeve.
Alberto Nota (Torino, 15 novembre 1775 – Torino, 18 aprile 1847) è stato un commediografo, bibliotecario e magistrato italiano. Laureato in giurisprudenza all'università di Torino, entrò nella magistratura durante l'età napoleonica. Cominciò a scrivere per il teatro nel periodo in cui presiedeva il tribunale di Vercelli. Fu per qualche tempo segretario e bibliotecario di Carlo Alberto. Fu rimosso da incarichi statali o di corte con la restaurazione (1814)[1]. Scrisse quasi una quarantina di commedie, per lo più nell'ambito del genere lacrimevole, ispirate formalmente alle commedie di Goldoni, animate in genere da un evidente intento morale.