Non altro.

Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1983, cm.12x17, pp.58, brossura, cop.con bandelle. Coll.Acquario. Ediz.di 1000 copie num.

A cura di Roberto Rebora. Milano, Bompiani 1967, cm.11,5x18, pp.169, brossura. Coll.Guide Culturali Bompiani. Centouno Capolavori, 11.

Padova, Cedam 1944, cm.13,5x19,5, pp.56,(4), brossura, cop. con bandelle. Guide di Cultura Contemporanea, 2.

Edito a cura degli amici. Bologna, Zanichelli 1972, cm.12,5x18,5, pp.154, brossura soprac.fig.

Edition établi par Marcelle Dumas et Lucien Scheler. Paris, Gallimard 1968, completo in 2 volumi. cm.11x18, pp.LXXXIV,1663,XIII,1506, legature editoriali in t.pelle, fregi oro in cost.sopracc.fig. Bibl.de la Pléiade. [ottimo esemplare]

Da Pinelli a Uva, da Aldrovandi al processo per Stefano Cucchi. Prefaz.di Gustavo Zagrebelsky, Alessandro Borgonzoni. Con una lettera di Ilaria Cucchi. Milano Il Saggiatore 2013, cm.12,5x19,5, pp.262 brossura cop.fig. Coll.Saggi,311. In Italia in carcere si muore. Alcuni sono suicidi, altri no. E si può morire nel reparto detentivo di un ospedale, come Stefano Cucchi; per strada, come Federico Aldrovandi; legati mani e piedi a un letto di contenzione, come Franco Mastrogiovanni. Si può morire anche durante un arresto, una manifestazione di piazza, un trattamento sanitario obbligatorio. "Quando hanno aperto la cella" porta alla luce le storie di persone che sono entrate in prigione, in caserma o in un reparto psichiatrico e ne sono uscite senza vita. Ricostruisce vicende processuali tormentate, in cui la tenacia di familiari e avvocati si è scontrata con opacità, omertà e, a volte, coperture istituzionali. Racconta di uno Stato che si ricorda di recludere, sorvegliare e punire, ma spesso dimentica di tutelare e rispettare gli individui che gli sono affidati. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky e Alessandro Bergonzoni. Con una lettera di Ilaria Cucchi. Nuova edizione aggiornata.

Voyage d'un chasseur de fantomes. Parigi, Flammarion 2006, cm.26x28, pp.191, con foto in bianco e nero. Legatura editoriale con sovracopertina figurata. Armé de son appareil photo, Simon Marsden traque la présence furtive des fantômes depuis près de quarante ans. Sa passion des lieux hantés l'a naturellement conduit en France dans les châteaux, les cimetières, les ruines abandonnées et les forêts où circulent nos plus célèbres histoires de revenants. De Saint-Germain-en-Laye et sa magie noire aux mystérieux cadavres de Saint-Bonnet-le-Château en passant par la forteresse de Gisors qui cacherait encore le trésor des Templiers, ce journal nous entraîne dans une saisissante chasse aux fantômes. A travers la beauté surnaturelle de ses photographies, l'auteur dévoile les secrets enfouis de nos plus terribles légendes.