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#106513 Varia

Il "Chi è" del Borghese. (Vecchi fusti e nuovi fusti).

Curator: A cura di Gianna Preda.
Publisher: Ediz.del Borghese.
Date of publ.:
Details: cm.15x21, pp.VII, 601, num.ill.bn.nt. brossura cop.fig.a col.

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Firenze, Sansoni 1960, cm.18x25, pp.24, brossura Coll.Biblioteca degli Eruditi e dei Bibliofili. Ediz.num.in 333 esempl.
EUR 9.00
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#47143 Filologia
Roma, Ediz.dell'Ateneo 1967, cm.15,5x21,5, pp.352, brossura con bandelle. Coll.Studi di Metrica Classica,3.
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Traduzione di Alessandro Zabini. Milano, TEA Ed. 2010, cm.14x21,5, pp.292, brossura copertina figurata a colori. Coll.Narrativa TEA. "È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie." Ed è una verità cui non si sottrae Mr. Frederick Parrish, ricco e affascinante gentiluomo americano, che sta per convolare a nozze con Caroline Bingley. Un'atmosfera di festa avvolge i fidanzati e il matrimonio pare suggellare la promessa di una vita serena e felice. Ma presto la gioia s'incrina e la coppia è turbata da una serie di strani episodi: fenomeni di sonnambulismo, cavalli imbizzarriti senza una ragione, uno spaventoso incendio e misteriosi incidenti. Qualcuno sta perseguitando i Parrish, ma la pericolosità della situazione pare sfuggire a tutti. A tutti tranne a Elizabeth e Darcy, amici della giovane donna e anch'essi sposi novelli, che mettono da parte i progetti per la luna di miele per aiutare Caroline.

EAN: 9788850212804
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Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, xxiv-330 pp. con 3 figg. n.t., brossura Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,481. Lo studio si propone di ridurre uno spazio inopinatamente lasciato semivuoto dalla critica indagando il tema cruciale del filoanimalismo di Umberto Saba, ossia la peculiare considerazione accordata dal poeta triestino alle creature non umane. Ai componenti del domestico «bestiario» sabiano, non gravati da ipoteche antropomorfiche tradizionalmente declinate, viene riconosciuto paritario diritto di cittadinanza con l’«animale uomo» proprio in ragione del loro specifico statuto ontologico, in quanto cioè detentori di un’ancestrale autenticità, illesa dalla storia, che li rende intermediari privilegiati per attingere la verità profonda della «calda / vita». Alla presenza delle bestie nel Canzoniere e nelle altre opere sabiane è dunque sottesa la fondazione di un postumanesimo aderente alla comune madre natura: recuperata la sua origine biologica, lo scrittore opera una radicale metabole prospettica, scoprendosi partecipe della medesima essenza e del medesimo destino dei «sereni animali / che avvicinano a Dio». L’elezione di tale disertato osservatorio si rivela strategica per ispezionare gangli nevralgici della Weltanschauung di Saba, conducendo a incidere il nodo della sua controversa judéité: l’equiparazione di uomini e bestie accusa infatti una profonda radice biblica, essendo l’uguaglianza dei viventi agli occhi del Signore asseverata in libri veterotestamentari, Ecclesiaste in primo luogo.

EAN: 9788822265531
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