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#109024 Firenze

La compagnia di san Niccolò di Bari detta del Ceppo.

Author:
Curator: A cura di Ludovica Sebregondi.
Publisher: Polistampa.
Date of publ.:
Details: cm.16,5x24, pp.90 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori.

Abstract: L'oratorio di San Niccolò di Bari, detto del Ceppo, è uno di quei luoghi nascosti che racchiudono un patrimonio inestimabile di opere d'arte quali il Crocifisso sagomato di Beato Angelico, l'affresco della Madonna col Bambino di Peter Candid de Witt, le tele di Francesco Curradi, lo stendardo processionale di Giovan Antonio Sogliani, le volte di Giovan Domenico Ferretti, la Madonna di Camillo Camilliani. Opere pensate per questi luoghi, volute o donate dai membri della compagnia che dal 1565 occupa ininterrottamente gli spazi voluti e costruiti secondo le proprie esigenze. Ambienti e arredi sono stati profondamente segnati dall'alluvione del 1966, ma - grazie a imponenti lavori di restauro - si presentano oggi come rara testimonianza del mondo confraternale e del ruolo che aveva nella Firenze del passato.

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A cura di Giovanni Gambarin. Bari, Laterza 1969, cm.14x22, pp.764, brossura. Coll.Scrittori d'Italia,242.

EAN: 9788842010968
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#167335 Ebraica
Strasbourg, Editions Coprur 2007, cm.14x23, pp.126, numerose foto e diss. in bn.nt., brossura, cop.fig.a col. Stato di nuovo.

EAN: 9782842081638
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Milano, Club degli Editori su licenza Rizzoli Ed. 1971, cm.13,5x21, pp.277, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,L5.
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Monticello Conte Otto, Ronzani Editore Vicenza 2017, cm.14x21, pp.68, illustrazioni. brossura, copertina con bandelle. «L'Abbecedario delle sciocchezze da non scriversi» è un repertorio ironico e puntuale di parole, espressioni, interiezioni e modi di dire che s'incontrano di frequente nella lingua italiana di oggi, e dei quali si spiega in modo semplice e argomentato l'insensatezza. La lingua corrente è per sua natura esposta a sempre nuovi fenomeni di approssimazione e di errore, che i parlanti - e gli scriventi - assumono e fanno propri con passività, adeguandosi senza riflettere a ciò che è imposto non dalla buona norma, ma semplicemente da un uso sbagliato. Le definizioni di Alessandro Zaltron aiutano a risvegliare quell'atteggiamento critico che sarebbe doveroso mantenere sempre attivo verso il linguaggio, nella consapevolezza che «chi è impreciso nel poco lo sarà nel molto».

EAN: 9788894911046
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