Elisabeth Chaplin. I simboli e i giorni.

Sesto Fiorentino, Villa Corsi Salviati,24 ottobre- 22 novembre 1981. A cura di Maria Pia Mannini. Firenze, Electa Ed. 1981, cm.22x24, pp.127, 66 ill.bn.e alcune tavv.a col.a p.pag. brossura cop.fig.a col.

Venezia, Palazzo Grassi, 30/9-22/10/1978. A cura di Marco Semenzato. Venezia, Azienda Automoma di Sogiorno e Turismo di Venezia 1978, cm.20x21, pp.328, illustraz. bianco e nero e a colori nel testo, brossura con copertina figurata a colori. Collana Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato.

Firenze,Palazzo Strozzi,28/4-30/6/1979. A cura del Comune e della Provincia. Firenze, Vallecchi 1979, cm.22x24, pp.77, 24 tavv.a col.a p.pag. 306 ill.bn.molte a p brossura copertina figurata a colori.

Milano, Palazzo Reale 1985-86. Milano, Electa 1985, cm.22x24, pp.262, num.ill.bn.e col.molte a p.pag. brossura cop.fig.a col.

A cura della Reale Deput.Toscana di Storia Patria. Bologna, Zanichelli Ed. 1916, cm.15x22,5, pp.375, brossura Dall'indice: G.Rondoni, Giovan Pietro Vieusseux,(cenni biografici). F.Baldasseroni,Il primo ventennio dell'Archivio Storico Italiano (Notizie e documenti). A.Panella,Gli studi storici in Toscana nel secolo XIX e l'opera cinquantenaria della R.Deputaz.Toscana di Storia Patria. I:Dalla fine del sec.XVIII alla prima metà del sec.XIX. II:La R.Deputaz.Toscana di Storia Patria. III:Gli studi storici in Toscana durante il primo cinquantennio della R.Deputazione. Appendice.

Paris, Imprimerie A.-G. L'Hoir 1916, cm.24,5x15,5, pp.n.n. (56), 50 foto bn.ft. brossura 2 punti metallici. Piccolo strappo alla parte inf. della cop. ant. ma ottimo esempl.

Torus de main, cuisson, preparation, preparation, recettes. Paris, Editions Atlas 2002, cm.22x29, pp.240, ill.col. Cartonnage éditeur illustré en couleurs. Coll.Atlas Pratique.

Roma, Salerno 2019, cm.12,5x19,5, pp.199, brossura copertina figurata a colori. Coll.Mosaici,3. Il sogno dell'ultima regina d'Oriente era di veder rinascere un grande regno ellenistico dal Nilo al Bosforo, più esteso di quello di Cleopatra, ma la sua aspirazione si infranse per un errore di valutazione politica: aver considerato l'impero di Roma prossimo alla disgregazione. L'ultimo atto delle campagne orientali di Aureliano si svolse proprio sotto le mura di Palmira, l'esito fu la sconfitta della regina Zenobia e la sua deportazione a Roma, dove l'imperatore la costrinse a sfilare come simbolo del suo trionfo. Le rovine monumentali di Palmira – oggi oggetto di disumana offesa – ci parlano della grandezza del regno di Zenobia e della sua resistenza eroica. Ancora attuale è la tragedia di questa città: rimasta intatta nei secoli, protetta dalle sabbie del deserto, è crollata sotto la furia della barbarie islamista.