Le opere e i giorni.

Recognovit, brevi adnotatione critica instruxit, italice reddidit Aristides Colonna. ediz.con testo a fronte. Milano, Istituto Editoriale Italiano 1982, cm.15x21, pp.148, brossura, intonso, cop.muta. Coll.Classici Greci e Latini.

Patavii, Typis Seminarii, apud Joannem Manfrè. 1747, cm.13x20,5, pp.XXVIII-537, rilegatura coeva in tutta pergamena, tassello in pelle, fregi e titoli in oro al dorso. Risguardi in c. marmorizz. Qualche piccola macchia brunita al piatto ant. ma ottimo esempl., di solida rilegatura e di interni freschissimi.

Cuneo, Araba Fenice Ediz. 1997, cm.15x22, pp.1120, legatura ed.in tutta tela,sopracop.fig.a col. Coll.Biblioteca della Civiltà.

Paris, E.Dentu Editeur, libraire de la Société des gens de lettres 1888-1891, Disponibili i primi 4 voll di 6. cm.16x25, pp.404,402,402,416 ogni volume ha circa 25 tavv.di riproduzione di documenti ft. rilegato in solide legature in mz.pelle e nervi.

Translated from German by Erika Pauli. Milwaukee (WI), Gareth Stevens Publishing 2005, cm.17x24, pp.32, interamente illustrato a colori, legatura ed.cartonata, cop.fig.a colori. [copia come nuova.] Coll.What Makes a Masterpiece?

Storia della grande influenza del 1918 e della ricerca di un virus mortale. Traduzione di Laura Serra. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 2000, cm.14x21,5, pp.328, con foto in bianco e nero. Legatura editoriale con sovraccoperta figurata. Collana Le Scie. L'epidemia influenzale "esplosa" nel 1918, e passata alla storia come "la spagnola", lasciò sul terreno nell'arco di un anno oltre quaranta milioni di vittime in tutto il mondo. Intere famiglie ne furono devastate, centinaia di migliaia di bambini rimasero orfani, l'esercito americano perse più uomini a causa del virus di quanti ne morirono in battaglia durante la prima guerra mondiale. L'autrice racconta la storia di questo disastro epocale dimenticato e ne indaga i numerosi misteri, seguendo lo sviluppo della malattia, spiegando le ragioni del rapido contagio, per arrivare agli studi più recenti sui resti del virus, conservati in alcune vittime trovate recentemente in una regione remota dell'Alaska in perfetto stato di congelamento.