Sybrita,la valle di Amari fra Bronzo e Ferro. Fascicolo primo.

Berlin, Martin-Gropius-Bau 10 Febbraio - 8 Aprile 1996. Testo in tedesco ed inglese. Berlin, Ars Nicolai 1996, cm.17x24,5, pp.463, num.ill.a col.e bn.nt., legatura ed., cop.fig.a col.

Pisa, Ediz.ETS 2001, cm.14x22, pp.144, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Poiesis e Critica Mitica,30. Il momento idilliaco viene evocato come una sorta di antidoto contro forze centrifughe che tendono a debordare dagli argini, infrangendo ogni barriera come un fiume in piena. All'idillio, accompagnato e incorniciato sul piano letterario dal senso del limite e della forma, si contrappone l'angoscia dello sconfinamento, l'irruzione di qualcosa di inquietante e minaccioso che proviene dall'esterno, un «unheimlicher Gast» senza il quale la quiete protetta non avrebbe un senso. Hölderlin sfrutta abilmente il parallelismo presente in Orazio tra la ribellione dei Titani e quella del fiume Tevere, mentre Giove deve ristabilire la propria autorità: in Der Rhein, il fiume si ribella al padre Zeus allo stesso modo in cui gli si rivolse contro la stirpe dei Titani. Inoltre l'immagine oraziana di Giove, ora adirato, ora fautore di una pace che doveva simboleggiare la pax Augusta, costituiva un antecedente illustre per una trascrizione in chiave mitica degli eventi del presente, allorché Hölderlin si accinge a cantare, dopo le campagne napoleoniche, la pace di Lunéville e gli sforzi per una riconciliazione.

Adelaide Ristori, Amelia Rosselli, Jules Renard, Francesco Redi, Vincenzo Chiarugi, L.v.Beethoven, Torquato Tasso, Il Caravaggio, Alexadre Borodin, Mungo Park, Georges Clemanceau, Isidoro Falchi, Agostino Bertani, Piero Calamandrei. Firenze, Vallecchi Ed. 1965, cm.15x21, pp.256, legatura ed. sopracop.

Avec 46 illustrations hors texte, 50 illustrations dans le texte et une carte en dèpliant. Paris, Librairie Plon 1955, cm.13,5x19,5 pp.214, legatura ed. "olandese", sopracop.fig. D'un Monde à l'Autre. La Collection des Découvertes.