Francesco Domenico Guerrazzi tra letteratura, politica e storia.

Alghero-Gressoney (1987).A cura di E.Guidobaldi S.J. Pref.di E.Bazzarelli. Firenze, Olschki Ed. 1989, 2 tomi. cm.18x25,5, pp. XXXVI,880, brossura Coll. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, 225.

Ferentino, 5 maggio 1991 e 6 giugno 1992. A cura di Biancamaria Valeri. Casamari (FR), Tipolitografia dell'Abbazia 1993, cm.17,5x24,5, pp.130,(6), numerose ill.in bn.nt., brossura [copia allo stato di nuovo] Pubblicaz. dell'Associazione Culturale "Gli Argonauti", Ferentino.

Roma, 12 Marzo 2002. Roma, Accademia Nazionali dei Lincei 2003, cm.71,5x26, pp.96, brossura.

Palermo, 14 ottobre - 16 ottobre 1884. Coordinamento di Arturo Ruiz Rodriguez, Maurizio Tosi e Sebastiano Tusa. Testo multilingue. Testo Italiano e Spagnolo. A cura di Manuel Molinos e Andrea Zifferero. Firenze, Edizioni All'Insegna del Giglio 2003, cm.17x24, pp.302, brossura copertina figurata a colori.

Con il contributo del Banco di Napoli. Napoli, E.S.I. Edizioni Scientifiche Italiane 1974, cm.22,5x31, pp.XXXIV,465, 346 tra ill.e tavv.bn.nt. legatura editoriale cartonata, con sopracoperta figurata.

Napoli, Guida Ed. 1970, pp.107, brossura Coll.Quaderni di Pedagogia, Scuola in Crisi,2.

Traduzione di Andrea Montemagni. Massa, Edizioni Clandestine 2008, cm.12,5x19, pp.206, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander. Il giovane Arkadij, in compagnia dell’amico Yevgeny Bazarov, si reca a trovare il padre Nikolaj Kirsanov nella sua tenuta di campagna. A dispetto della gioiosa accoglienza del genitore, si delinea fin dal primo giorno un forte conflitto generazionale, in particolar modo per il nichilismo di Yevgeny, che si scontra con i valori tradizionali di Nikolaj e del fratello Pavel. La scena si sposta poi nella tenuta di Anna Sergheievna Odincova, una giovane affascinante, dove vive anche la sorella Katja, diciannovenne dall’animo mite. Tra questa e Arkadij nasce una grande simpatia, mentre Yevgenij si interessa sempre più ad Anna, la quale non ricambia i suoi sentimenti. A seguito di quella delusione, Yevgeny, animo inquieto e tormentato, non riesce a sentirsi più a suo agio in alcun luogo. Partono nuovamente e mentre Arkadij ritorna da Katja, Yevgeny fa ritorno al villaggio dei genitori dove, ammalatosi di tifo, con lucida rassegnazione si abbandona a un destino ormai segnato.

Saggio introduttivo, nuova traduzione e nota al testo di Walter Lapini, in collaborazione con Margherita Rubino. Note esegetiche di Federico Boero. Postfazione di Davide Livermore. Edizione con testo greco a fronte. Santarcangelo di Romagna, Rusconi Libri 2022, cm.12x24, pp.336, brossura copertina figurata a colori. Collana Classici Greci e Latini. Un po' tragedia e un po' commedia (e con un pizzico di melodramma), l'Elena è uno dei capolavori di Euripide: una pièce di incastri perfetti e di coincidenze fatali che tengono il lettore-spettatore per tutto il tempo «on the edge of his seat» (Austin), avvincendolo e incantandolo con la suspence, i colpi di scena, i giochi di ingegno, la duttilità dei personaggi. La donna più bella di sempre, archetipo universale di tradimento e perfidia, diventa nelle mani di Euripide una moglie esemplarmente casta e fedele, che, prigioniera in un paese straniero e stalkata da un barbaro innamorato, riuscirà insieme al marito Menelao a ritrovare la strada di casa.