Mancuso,Vito.
Io e Dio. Una guida dei perplessi.
Milano, Garzanti Ed.
2011,
cm.14x21,
pp.488,
brossura con bandelle, cop.fig.a col.
Coll.Saggi.
Quando si parla del rapporto con Dio, fede, incredulità, dedizione e perplessità sono parole d’ordine per descrivere l’animo umano al cospetto della religione. In Io e Dio Una guida dei perplessi il filosofo e teologo Vito Mancuso, conosciuto al grande pubblico per l’appassionato ritratto di L’anima e il suo destino, ci conduce al di là del dogmatismo della Chiesa e cerca di riportare le pecorelle, smarrite tra nuvole di dubbi, verso il Vangelo e quindi verso Dio. Se, per essere strenuamente fedeli alla tradizione della Chiesa, si rifiuta di evolvere, si finisce – secondo Mancuso – verso l’infedeltà all’autentica logica evangelica. Solo trasformandosi, il cristianesimo può ritornare a essere Vangelo e quindi autentica parola del Signore. Secondo il teologo, oggi più che in passato, bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, e Dio è molto al di là della dottrina stabilita e decisa dal potere ecclesiastico. Si potrebbe definire questa teoria una piccola rivoluzione nel pensiero comunemente accettato della religione cattolica, ma Mancuso cerca comunque di ricondurre il discorso e la società verso Dio. Lo fa stravolgendo i cardini comunemente dichiarati dalla chiesa su contraccezione, fecondazione assistita e cellule staminali. L’anima esiste? E’ una domanda che, se ci si ferma a riflettere, può condurre il pensiero a nuovi e strabilianti orizzonti. Il libro, Io e Dio Una guida dei perplessi, ci conduce nei meandri di questi labirinti filosofici e teologici e ci spinge, oltre che a porre domande, a fornirci delle risposte. Il legame con Dio, o almeno con la religione, invade più di quello che si possa pensare la nostra vita quotidiana, il nostro vivere fianco a fianco con gli altri. Vito Mancuso riconduce il fedele o l’ateo e agnostico ad una visione più umana, più palpabile del concetto di divinità e di religione, tralasciando appositamente Chiesa, potere e dogma. Salvezza o perdizione non esistono, ma esiste, in Io e Dio. Una guida dei perplessi, la salvezza della propria vita quotidiana, la conduzione normale delle esistenze terrene e, perché no, anche ultraterrene.
EAN:
9788811601296