Bartoli, Silvana.
La felicità di una donna Émilie du Châtelet tra Voltaire e Newton.
Firenze, Olschki Ed.
2017,
cm 17 x 24,
252 pp.,
brossura
Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,479.
Nata con il corredo di tutti i privilegi possibili, Émilie de Breteuil du Châtelet volle affrontare studi scientifici quando le bienséances raccomandavano alle signore di «avere, riguardo alle scienze, un pudore altrettanto discreto che riguardo ai vizi».
Guidata dall’ambizione intellettuale, cercava la felicità nel seguire la virtù della conoscenza. Voltaire le fu accanto. La coppia che formavano, unita anche nel divulgare Newton – del quale émilie tradusse i Principia mathematica – si pose al centro di un affresco popolato dai personaggi più illustri del secolo.
I pregi e i difetti di Mme du Châtelet sono lo specchio di un mondo, ma nella sua ambizione si riflettono tante altre donne di altri tempi e altri contesti.
La sua cultura, insolita per un uomo, per una donna era unica ed era il frutto di una passione ribelle. Inevitabile una constatazione: le donne di cui ci arriva la voce dal passato, i cui gesti ci interessano ancora, sono le ribelli, le disobbedienti che osarono trasgredire il modello stabilito per loro. Le altre sono state seppellite dalla polvere del conformismo in cui si sono collocate per ricevere l’approvazione dei contemporanei.
EAN:
9788822265463