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Lo Stato operaio 1927-1939. Antologia.

Author:
Publisher: Editori Riuniti.
Date of publ.:
Series: Coll.Pensiero e Azione Socialista.
Details: 2 voll. cm.15x22, pp.XVI,506,661, legature editoriali cartonate. Coll.Pensiero e Azione Socialista.

Note: Scritta a penna all'antiporta del primo volume.
EUR 23.00
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Firenze, La Nuova Italia 1975, cm.15x16,8, pp.161,(7), brossura, cop.fig. [ottimo esemplare.] Coll.Il Castoro Cinema,9. Seconda edizione.
Note: Qualche segno a penna alle prime pagine.
EUR 10.00
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Presentazione di Matteo Franconi, Simone Milozzi, Mauro Dugheri e Vittorio Monni. Pontedera, Tagete Edizioni 2015, cm.16x22, pp.143, con foto in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Storia della squadra pallavolistica pontederese, dalla creazione negli anni '50 con il nome di Juventus Pontedera fino ai successi dei decenni successivi. Una storia straordinaria accompagnata da fotografia e dai ricordi di chi l'ha vissuta in prima persona.

EAN: 9788865290996
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#99418 Firenze
Firenze, Olschki Ed. 2002, cm.17x24, pp.XXXVIII,432, brossura sopraccoperta figurata a colori. Coll. Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» - Serie Studi, 199. Il volume intende presentare una lettura per molti versi inedita dei primi anni di governo lorenese, puntando sul dato dinastico come chiave centrale . Esso inizia con il vero e proprio ‘trasloco’ della corte lorenese, nel 1737, verso Firenze e si occupa This volume present a reading, in many respects unpublished, of the early years of Lorena’s rule concentrating on dynastic data as the focal point. Beginning with an actual ‘rilocation’ of the Court of Lorena in 1737 towards Florence it takes into conside

EAN: 9788822251268
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#288792 Firenze
Il progetto è stato eleborato sulla base del piano regolatore generale a cura di Marcello Vittorini e sulle indagini della mobilità effettuata da C.R.O.M.U. 1993, cm.40x30, pp.32, con tavole a colori. brossura copertina figurata a colori.
EUR 23.00
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Introduzione di Riccardo Campi. Traduzione di Franca Ruggieri. Milano, Medusa 2014, cm.15x23, pp.144, brossura sopracoperta figurata a colori. Coll.Le Porpore,118. È dal fondo dei primi anni Venti che riemerge l'immagine di Parigi in cui s'imbatte, per prima cosa, il lettore di questo libro di Arthur Power - scrive Riccardo Campi nell'Introduzione -. Nulla vi manca: l'incontro con la metropoli del giovane straniero (irlandese) con aspirazioni artistiche che vi giunge solo e sconosciuto; la sua progressiva scoperta dei diversi quartieri della città - a piedi, beninteso, «perché Parigi è troppo interessante per essere visitata in auto o in metropolitana»; Montmartre, ormai disertata dagli artisti... il nuovo quartiere degli artisti, Montparnasse, dove il giovane stringe amicizia (al caffè, naturalmente) con lo scultore Ossip Zadkine; l'ombra di Amedeo Modigliani, che la miseria sta ormai uccidendo. Non mancano neppure spogli studi di artisti, con vaste vetrate che danno su umidi giardini o, alternativamente, raggiungibili inerpicandosi su ripide scale (Parigi senza vecchie mansarde con vista sui tetti sarebbe come Roma senza Colosseo)... È la Parigi degli ambienti cosmopoliti che il lettore che conosce il VII capitolo dell'Autobiography of Alice B. Toklas si attenderebbe di ritrovare anche nelle pagine di Power - e che puntualmente ritrova... Questa cartolina seppiata della Parigi della Lost Generation è lo sfondo su cui, nelle pagine di Arthur Power, si staglia, isolata, estranea, la figura di James Joyce: «Sembrava che gli splendori e le attrazioni della vita francese attorno a lui gli fossero indifferenti e nutrissero il suo talento solo nella misura in cui egli apprezzava la propria libertà intellettuale e la propria 'convenienza'. Tutto quel che gli veniva da dire su Parigi, quando qualcuno gli chiedeva il suo parere in proposito, era: 'È una città molto conveniente', anche se io non sono mai riuscito a scoprire cosa volesse dire con questa espressione». Se non è dato sapere con certezza come si debbano interpretare queste parole di Joyce, si potrà almeno dire che Parigi fu per certo, come scrisse Borges, una di quelle «città dell'esilio / che fu per te l'odiato / ed eletto strumento, / l'arma della tua arte» - per questo, forse, Parigi appariva a Joyce «molto conveniente»: fu proprio a Parigi, infatti, che, nei mesi che seguirono l'incontro con Power, venne portato a termine e pubblicato l'Ulisse.

EAN: 9788876984112
EUR 16.00
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EUR 9.90
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Supplemento al vocabolario Campanini Carboni. Torino, G.B.Paravia 1936, cm.13x20, pp.96, fascicolo spillato.
EUR 8.00
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