Theatre Japonais.

Cavatina, dal I atto de „Il barbiere di Siviglia“ - Una voce poco fa..., dal I atto de „Il barbiere di Siviglia“ - Dal tuo stellato soglio, dal IV atto del „Mosè“ - Per lui che adoro, dal II atto de „L‘italiana in Algeri“ - Di tanti palpiti, da I atto di „Tancredi“ - Ouverture, de „Il barbiere di Siviglia“ Udine, Pizzicato Verlag- Edizioni Musicali 1990, cm.23x32, pp.40, brossura cop.fig.a col. P195E

Milano, Bompiani 2010, cm.15x21, pp.302, brossura copertina figurata a colori. Il Capitano (soprannome del protagonista) è un artista di successo, una vera celebrità, ma ora è accudito giorno e notte da due infermiere e da Imane, fisioterapista, che risveglia in lui il desiderio erotico. La sua vita oltre che dall'arte è stata segnata dalla passione per le donne - una passione che non si è contenuta neanche dopo il controverso matrimonio. La famiglia di lui, alto-borghese, non ha mai accettato la moglie, Amina, proveniente da una tribù marocchina di montagna; nonostante il trasferimento a Parigi, del resto, la donna non ha mai perso alcuni tratti tradizionalisti e arretrati della sua cultura e i litigi col marito sono diventati sempre più frequenti. Dopo vent'anni di matrimonio, lei ha deciso di divorziare, e lui, che ha nascosto una bella somma in conti all'estero, pensa di usare quest'arma per ricattarla e farla restare: ma proprio durante questo litigio lui resta vittima di un ictus, e ora, dal suo letto di malattia, pensa che sia Amina la responsabile di tutto: della sua rovina, del suo ictus, del fatto che ora non può più lavorare e neanche amare. Amina, al contrario, in uno sfogo liberatorio, una vera risposta "per le rime", ci racconta i cento motivi per cui odia il marito.

Bologna, Atesa Editrice 1991, cm.16x22, pp.220, brossura, sopracoperta figurata. Ristampa anastatica dell'ed. di Bologna 1852. Primo testo sistematico di storia medicinese dato alle stampe. In esso è trattata la storia della città dalle origini fino alla restaurazione del governo pontificio.

I più grandi giallisti si sfidano a duello. Traduzione di Giuseppina Caricchio. Milano, Mondadori 2007, cm.10,5x17,5, pp.334, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Classici del Giallo Mondadori,1166. L'uomo giaceva sulla spiaggia. Senza più la faccia. Senza i polpastrelli. I denti distrutti. Chi era? Chi si era accanito su di lui con tanta ferocia fino a cancellarne completamente l'identità? Per la dottoressa Joanna Blalock, la patologa incaricata di identificare il cadavere, questa rappresenta la più grande sfida della sua carriera. Quando, grazie a una meticolosa indagine scientifica e a un intuito formidabile, riesce a dare un volto e un nome allo sconosciuto, le sembra di intravedere una connessione fra quel brutale omicidio e la morte improvvisa di due degenti del Los Angeles Memorial Hospital. Ma ogni indizio raccolto punta in una direzione diversa.