Jane, Austen.
Emma.
Introduzione Viola Papetti, traduzione di Bruno Maffi Milano, Rizzoli
2003,
cm.12x20,
pp.458,
brossura con copertina figurata a colori.
Collana Classici, 882.
dodocesima edizione 2003.
Emma è bella, ricca, intelligente. E vuole inventarsi una vita che le assomigli. Al centro di intrighi amorosi che lei stessa sollecita, si muove con sfrontatezza per combinare matrimoni, costruire flirt, intrecciare amicizie e relazioni fra le persone che la circondano. E se l'ambientazione è quella classica della campagna inglese, in una quotidianità cadenzata da balli, passeggiate e conversazioni mondane, Jane Austen dà vita a una figura di donna assolutamente innovativa che - con le sue scelte audaci, e anche errate e contraddittorie - influenzerà in modo determinante la letteratura successiva. Perché, come sottolinea Viola Papetti nella preziosa introduzione, "Emma porta in dote la conoscenza del rovescio del mondo e del linguaggio, l'avventurosa logica dell'errore che aprirà innumerevoli porte alle eroine moderne".