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Due volte Genova. Luglio 1960- luglio 2001. Fatti, misfatti, verità nascoste.

Author:
Curator: Prefaz.di Sandro Provvisionato.
Publisher: Vallecchi.
Date of publ.:
Series: Coll.Zona Grigia.
Details: cm.13x22, pp.312, brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Zona Grigia. [volume nuovo]

Abstract: L’attentato dell’11 settembre contro i simboli della globalizzazione economica e della potenza militare, ha indubbiamente influito non solo sulla situazione internazionale ma anche su quella interna dei singoli Paesi del mondo. Il G8 di Genova, con il suo strascico di velenose polemiche, si era appena concluso. La sua fallimentare gestione, culminata con la morte di un ragazzo, aveva posto sul banco degli accusati il governo di centrodestra, nei cui confronti era in atto una durissima opposizione parlamentare e di piazza. L’atto terroristico di al-Qaeda contro gli Stati Uniti, motore della globalizzazione ed alleato dell’Italia, produsse l’effetto di arrestare la protesta montante della sinistra contro Berlusconi. Se non fosse avvenuta la strage dell’11 settembre, si sarebbe ricreato un clima di tensione pari a quello che, dopo i moti genovesi del luglio1960, determinò la caduta di Tambroni e in seguito l’apertura a sinistra? Alla ricerca di possibili analogie tra i due periodi storici, il volume ripercorre tanto le tumultuose fasi del Vertice del 2001 quanto le tappe che portarono alla costituzione del centrosinistra. Ricostruendo gli avvenimenti del 1960 e del 2001 Baldoni illumina fatti, misfatti e verità nascoste che gran parte della storiografia, spesso per deformazione politica, ha ignorato o sottovalutato. Una indagine condotta su documenti inediti e testimonianze dirette, con capitoli dedicati alle radici e alle identità dei no-global e alla controversa posizione della destra verso il fenomeno.

EAN: 9788884270498
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Firenze, Vallecchi Ed. 2009, cm.14,5x21, pp.362, brossura copertina figurata a colori. Coll.Saggi. Adalberto Baldoni ricostruisce il percorso della destra in Italia dalla nascita del Msi fondato dai postfascisti Romualdi, Michelini e Almirante nel 1946 fino al congresso del Popolo della libertà, passando per la svolta di Fiuggi del 1995 voluta da Fini con la nascita di Alleanza nazionale. L'autore non trascura nessuna tappa fondamentale: la politica dell'inserimento che naufraga nel 1960 a Genova, il '68, l'inizio della strategia della tensione che costringe il Msi in trincea, la Costituente di Destra, la scissione di Democrazia nazionale, la Nuova destra, i campi hobbit e la musica alternativa, la destra come forza di governo, la fusione con Forza Italia. Vengono anche ricordati personaggi, giornali, gruppi, case editrici che hanno animato la politica e la cultura per oltre sessant'anni di storia italiana.

EAN: 9788884271402
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Regia, scene e costumi di Davide Pizzigoni. Testi di Angelo Foletto. Milano, Leonardo Arte Ed. 2000, cm.30,5x30,5, pp.131, con 2 CD e num.ill.e tavv.a col.nt., legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta figurata a colori. Coll.Proscenio.

EAN: 9788883101373
EUR 92.96
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A cura di Paolo Cherubini. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1997, cm.17x24, pp.VI,494, legatura ed.in tutta tela. Coll.Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Fonti,XXV.
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Milano, Rizzoli Ed. 2015, cm.14x22,5, pp.406, legatura ed., sopracop. Coll.Saggi italiani. "Su alcune figure non esistono dubbi. Fra gli antenati della destra italiana troviamo Giovanni Guareschi, il comandante Junio Valerio Borghese, Giorgio Almirante, Franco Freda, Indro Montanelli. Possiamo domandarci se a loro sia giusto affiancare i democristiani Mario Scelba e Amintore Fanfani, grandi manager come Eugenio Cefis e Cesare Romiti, un eroe civile come Giorgio Ambrosoli, un leader nascente come Matteo Salvini. Ritiene di sì Giampaolo Pansa, rovesciando un luogo comune che considera la destra una piccola parrocchia di pochi fanatici e di bombaroli neri. Gli avversari l'hanno sempre dipinta così. Tanto da spingere molti elettori moderati, conservatori o nostalgici del fascismo a pensare che la loro parte politica non fosse necessaria alla democrazia, mentre lo erano i cattolici e i comunisti. Pansa ribalta il verdetto che giudica senza patria milioni di italiani. Lo fa sin dal titolo del suo nuovo libro: 'La destra siamo noi'. Non è un brillante paradosso. È la sintesi di una verità: pure chi si schiera dietro una bandiera che la maggioranza rifiuta, appartiene alla storia italiana. Anche perché tutti siamo un po' di destra e su alcune questioni in modo deciso. Del resto gli esseri umani hanno un connotato comune: la doppiezza, una natura ibrida capace di passare da un'opinione a quella opposta. Allora perché negare che la destra abbia lo stesso diritto di esistere che la sinistra riserva soltanto a se stessa?"

EAN: 9788817080507
EUR 19.90
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EUR 9.00
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#212497 Storia Antica
Traduz.di Maria Grazia Meriggi. Milano, Rizzoli 1983, cm.11x18, pp.362,(5), 16 tavv.in bn.ft., brossura, copertina figurata a colori. Coll.BUR,L423.

EAN: 9788817124232 Note: Tracce d'uso al dorso.
EUR 6.00
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