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#16492 Biografie

Gli ultimi anni di Carlo V.

Author:
Publisher: Sellerio.
Date of publ.:
Series: Coll.La Civiltà Perfezionata.
Details: cm.15x21, pp.208, brossura cop.fig.soprac.in velina. Coll.La Civiltà Perfezionata.

EUR 12.00
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Traduz.di Piero Jahier, M.V.Malvano. Torino, Einaudi Ed. 1982, cm.14x22, pp.623, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta cofanetto con piatti figg. Coll.I Millenni.

EAN: 9788806302627
EUR 39.90
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Nota intr.di Marco Cipolloni. Con un saggio di William Charvat e Michael Kraus. Milano, Mondadori 2011, cm.11x18, pp.XLVI,876, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori. Collezione I Meridiani. I Classici della Storia,50.
EUR 14.90
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#190266 Storia Moderna
Traduzione di Piero Jahier. Torino, Giulio Einaudi Ed. 1958, cm.15,5x21, pp.XXIX,896, con tavv.a col.ft. Legatura editoriale in tutta tela. Coll.Saggi,239.
Note: mancante di sopracoperta
EUR 23.00
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Avec un tableau preliminaire de l'ancienne civilisation mexicaine et la vie de Fernand Cortes. Pubbliée par Amédée Pichot. Paris, Librairie de Firmin Didot Fréres 1846, 3 volumi rilegati in un tomo. cm.14x21,5, pp.367, 388, 376, 44 belle incisioni in acciaio. Bella e solida rilegatura in mezza pelle. Tagli colorati.
EUR 190.00
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Traduzione di Max Bruschi. Milano, Claudio Gallone Ed. 1998, cm.14x22, pp.216, brossura sopracoperta figurata a colori. Coll.L'Uomo e gli Infiniti,2.

EAN: 9788882170202 Note: macchietta alla copetina e nello stesso punto alle prime carte.
EUR 18.08
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EUR 16.00
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Firenze, Olschki Ed. 1979, cm.14,5x20,5, pp.200, con 24 tavv. ft., brossura Coll. Saggi di «Lettere italiane», 26.

EAN: 9788822228598
EUR 31.00
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EUR 27.90
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#129122 Facsimili
Il 2°Volume, che accompagna la riproduzione, è di Gabriele Paolo Carosi: "Subiaco e l'introduzione della stampa in Italia". Edizione in fac-simile dell'incunabolo sublacense. Milano, Bramante Edit. 1972, Voll.1+1 in cofanetto con apertura a libro in seta ed oro, cm.26x35, pp.367 nn.+pp.75(1) con 16 tavv.bn.ft. Legatura in pergamena con nervi e titoli al dorso, chiusa da due laccetti di cuoio, il 2° vol.in legatura ed.in seta, titoli in oro. Il cofanetto presenta uno strappo alla tela del cofanetto. Ediz.in 275 esemplari numerati, il ns.è il CLX. Chiamati presumibilmente dal cardinale Nicolò Cusano, gli stampatori tedeschi Konrad Sweynheim e Arnold Pannartz, che erano chierici rispettivamente delle diocesi di Magonza e di Colonia, fra il 1464 e il 1465 lasciarono la Germania per recarsi a Roma e impiantarvi una tipografia. La morte inattesa del Cusano nell'estate 1464 e forse altri motivi che oggi sfuggono convinsero i due chierici tedeschi a fermarsi e fare tappa nel monastero benedettino di Subiaco dove installarono la prima tipografia sul suolo italiano. Durante l'estate 1467, produssero a Subiaco quattro edizioni: un Donato minore, ora disperso; il dialogo De oratore di Cicerone, terminato antecedentemente al 30 settembre 1465; le opere di Lattanzio, datate a Subiaco il 29 ottobre 1465; e l'agostiniana Città di Dio, terminata il 12 giugno 1467. L'edizione di Lattanzio fu eseguita in 275 esemplari: di essa si conoscono superstiti poco più di quaranta copie, di cui diciassette in Italia. 1. Divinae Institutiones (304-313): il titolo si contrappone alle Institutiones pagane, di tipo oratorio o giuridico; si tratta, infatti, di un trattato in sette libri che si propone non solo l'apologia del Cristianesimo tramite la confutazione degli errori pagani (libri I-III: De falsa religione, De origine erroris, De falsa sapientia), ma anche di fornire ai cristiani un manuale sistematico in cui dare un'esposizione complessiva del pensiero cristiano (libri IV-VII: De vera sapientia et religione, De iustitia, De vero cultu, De vita beata). Il grande successo dell'opera portò Lattanzio stesso a farne, dopo il 314, un riassunto (Epitome). 2. De ira Dei (dopo il 313): Lattanzio polemizza con gli Stoici e gli Epicurei, sostenitori dell'atarassia e dell'imperturbabilità degli dèi, affermando che Dio interviene nelle vicende umane, in bene o in male, specie per punire gli uomini che lo offendono. In particolare, Lattanzio si accanisce contro Epicuro e la sua convinzione del disinteresse divino per le umane vicende. 3. De opificio Dei (303-304): in quest'opera, Lattanzio esalta la potenza divina che si riflette nell'atto della creazione di quel microcosmo che è il corpo umano.
EUR 4,400.00
-54%
EUR 1,990.00
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Traduz.dall'inglese di Camilla Salvago Raggi. Milano, Feltrinelli 1965, cm.11x18, pp.240, brossura, cop.fig.a col. Coll.UE,491, Prima edizione.
EUR 6.00
3 copies