Maria Theresa.

Traduz.di Pietro Ghilarducci. Milano, Rizzoli Ed. 1967, cm.16x22,5, pp.408, alcune tavv.bn.ft. legatura ed. sopraccop.fig. Coll.Storica.

Trad.di Jole Luisa Rambelli. Milano, Mursia Ed. 1995, cm.14x21,5, pp.328, 30 ill.bn.in tavv.ft. legatura ed. sopracop.fig.a col. Coll.Storia e Documenti,44.

Venezia, Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 1997, cm.16x24, pp.IX,159, brossura, cop.fig.con bandelle. Stato di nuovo. Coll.Memorie, Classe di Scienze, Lettere ed Arti, vol.LXXIII.

Susa (Torino), Museo Diocesano di Arte Sacra, Novalesa, Abbazia Benedettina dei SS. Pietro e Andrea, 25 febbraio - 28 maggio 2006. Milano, Skira 2006, cm.24x28, pp. 254, ill.e tavv.bn.e a col. brossura copertina figurata a colori. A cura di Fabrizio Crivello e Costanza Segre Montel. La storia e la leggenda di Carlo Magno, il primo grande imperatore europeo, che proprio in Valle di Susa visse una pagina fondamentale della sua fortuna, in un viaggio alla scoperta dell'epoca carolingia e dei suoi protagonisti. Il volume - che accompagna la mostra nelle due sedi di Susa e Novalesa - presenta una selezione di capolavori cha vanno dall'ultima età dei re Merovingi (precedenti a Carlo Magno e al suo arrivo in Italia ma espressione della medesima civiltà) fino a oggetti e testimonianze del periodo degli imperatori ottoniani, intorno all'anno Mille: oggetti, manoscritti, miniature e riproduzioni databili tra il VII e l'XI secolo che illustrano temi quali il viaggio, i contatti, la religiosità e le società alpine medievali. Una sezione apposita è dedicata al mito di Carlo Magno e alle sue interpretazioni dal tardo medioevo ai giorni nostri, oltre che ai più antichi e importanti manoscritti musicali della storia del Medioevo, prodotti nello scriptorium dell'abbazia di Novalesa resa grande proprio da Carlo Magno.

A cura di Edoardo Bruno. Torino, Ilte per Edizione del Dopolavoro 1957, cm.12x17, pp.202, brossura copertina figurata.

Bologna, Atesa Editrice 1978, cm.16x22 pp.474, legatura editoriale figurata, titoli in nero al piatto anteriore e al dorso. Ristampa anastatica dell'ed. di Todi, presso l'Editore Alessandro Natali, 1856. Il volume è un'ampia e ben documentata storia civile ed ecclesiastica della città umbra dalle origini al XVI secolo, colta attraverso lo sviluppo delle tre civiltà etrusca, romana e medievale, che la caratterizzarono. Particolarmente interessante l’appendice epigrafa con le trascrizioni delle "pietre tuderti iscritte", conosciute ai tempi dell'autore.