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Le origini della lingua e della letteratura italiana.

Author:
Publisher: UTET.
Date of publ.:
Series: Coll.Gli Imprescindibili.
Details: cm.14x22, pp.VII,295, brossura. Coll.Gli Imprescindibili.

Abstract: Le lingue storiche non nascono da qualcosa che non sia già lingua", e il loro "nascere" non è qualcosa d'intrinsecamente diverso dal loro vivere quotidiano. Il linguaggio è un processo di creazione continua dello spirito umano; le lingue vivono come continua dialettica di tradizione e innovazioni. Non si possono individuare "origini" che rappresentino un atto distinto da questo processo vitale". Questa citazione tratta da questo testo di Aurelio Roncaglia già colloca nel clima della sua opera: un'opera nella quale è bandito ogni facile schematismo ma nella quale la proposta di una dialettica raffigurazione del trapasso dal latino all'italiano è sempre tenuta con mano sicura.

EAN: 9788802072326
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Firenze, Le Monnier 2004, cm.14,5x20,5, pp.293, brossura con bandelle, Coll.Quaderni di Storia. L'aspetto economico delle persecuzioni contro gli ebrei e i complessi tentativi di restituzione dei loro beni dopo il 1945 sono diventati, negli ultimi anni, un tema storiografico di insospettato rilievo. Anche in Italia, nel quadro della politica razziale voluta dal fascismo, fu concepita una lunga serie di disposizioni, decreti, leggi, circolari che colpirono severamente le proprietà della comunità ebraica. Nemmeno la conclusione del conflitto comportò la lineare e automatica fine di ogni difficoltà e dopo il 1945 la strada per ottenere la reintegrazione sul posto di lavoro o per vedere restituite le proprietà sequestrate si rivelò spesso lunga e difficoltosa, tra l'ottusità della burocrazia e una sostanziale generale indifferenza.

EAN: 9788800857703
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#139258 Firenze
A cura di Claudio Paolini. Firenze, Ediz.Polistampa 2009, cm.15x21, pp.103, brossura copertina figurata. Coll.Quaderni di Servizio Educativo,26. La Relazione è un'importante testimonianza dai molti significati. Innanzitutto è la cronaca, puntuale e veritiera, dei gravi danni inferti al patrimonio architettonico e urbanistico di Firenze negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale e, in particolare, nella notte tra il 3 e il 4 agosto del '44, quando vennero fatte brillare le mine posizionate dall'esercito tedesco in ritirata e rase al suolo le aree prospicienti le testate del Ponte Vecchio, così come gli altri antichi ponti fiorentini. È poi il resoconto della prima fase di restauro e ricostruzione degli edifici storici che potevano almeno in parte essere salvati, condotta da un Ufficio di tutela carente di uomini e di mezzi, che il Comitato di Liberazione aveva riunito (sopprimendo la Soprintendenza ai Monumenti e aggregando a quella delle Gallerie i pochi funzionari rimasti) sotto la direzione di Giovanni Poggi. Un resoconto che è, oggettivamente, testimonianza di straordinaria abnegazione, visto che nell'arco di poco più di un anno, pur con il supporto della Sottocommissione alleata per i Monumenti diretta dal tenente Frederick Hartt, furono aperti e in parte chiusi ben trecentotrentasei cantieri, su un esteso territorio che comprendeva le province di Firenze, Pistoia e Arezzo..

EAN: 9788859606338
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Con un saggio di Guido Ceronetti e una postfazione di Francis Lacassin. Milano, Adelphi 2012, cm.14x21, pp.143, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Fabula,245. "Una donna disposta a sfruttare se stessa, anima e corpo, senza restrizioni, senza scrupoli morali e senza misticismo, è una forza della natura paragonabile all'elettricità, della quale si dominano i capricci senza mai penetrarne il mistero originario": per quanto cinica possa sembrare, è questa la "morale" che l'autore stesso, giunto quasi all'epilogo del suo libro, trae dalle storie che ha narrato. Perché dei cinque personaggi che incontriamo nella prima, memorabile scena - il giovane squattrinato che aspetta un'avventura da "acchiappare al volo", il disertore dell'esercito coloniale, il pittore tedesco che intuisce la presenza della morte nei luoghi che dipinge, l'inquietante macellaio - l'unica a cavarsela e a diventare "potente", e forse anche l'unica a sopravvivere, sarà la donna: la prostituta Nelly. Alla fine dell'interminabile notte trascorsa al Lapin Agile (celebre cabaret di Montmartre), dove sono stati costretti ad affrontare a colpi di pistola una banda di malviventi acquattati nel buio, i quattro uomini si avvieranno infatti verso un destino variamente funesto - mentre Nelly andrà incontro alla vita da "conquistatrice". Quando la ritroveremo, nel 1919, sarà diventata "la divinità della strada, ma di una strada arricchita dalle folli prodigalità di tutti gli scampati al massacro". "Sono tutti morti per la mia salute fisica e morale" penserà. E ad alta voce aggiungerà: "Naturalmente!".

EAN: 9788845926709
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Bergamo, Ediz. Sestante 2006, cm.16x24, pp.131, brossura, Testo in francese.

EAN: 9788887445916
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