Gorky Park.

Traduz.di Pier Francesco Paolini. Milano, Arnoldo Mondadori Editore marzo 1982, cm.15x23, pp.393, legatura editoriale cartonata, con sopracoperta figurata a colori. Coll.Omnibus. Prima edizione.

Traduz.di Pier Francesco Paolini. Milano, Club del Libro su licenza Mondadori 1982, cm.15x22, pp.400,(8), legatura ed. cartonata, sopraccop.fig.a 2 colori.

Milano, CDE su licenza Mondadori 1984, cm.14,5x21,5, pp.400,(8), legatura ed.cartonata, sopraccop.fig. a colori. (interni ingialliti.)

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 1999, cm.14x21,5, pp.360, legatura editoriale, sovraccoperta figurata a colori. Collana Omnibus. Il cadavere, o quel che ne è rimasto, galleggia ancora nella baia dell'Avana quando Arkady Renko, il detective russo arriva da Mosca per scoprire che ne è di Sergj Pribluda, attaché dell'ambasciata russa a Mosca, scomparso da giorni. I cubani sono convinti che quel cadavere, ormai irriconoscibile, sia quello di Pribluda. Arkady però ha dei dubbi e non sta zitto, suscitando l'ostilità degli isolani. Lo aiuterà Ofelia, un'attraente e determinata detective della Policia Nacional de la Revolucion, che cederà al suo fascino di finto perdente.

A cura di Angelo Romano. Roma, Salerno Ed. 1993, 2 volumi. cm.13,5x21, pp.722, brossure copertine figurate. Coll.Omikron,46*,46**.

Milano, Ediz.Il Saggiatore 1989, cm.14x21,5, pp.IX,287, legatura ed. sopracop.fig.a col. Coll.La Cultura,90.

Introduz.e note di Italo Gotta. Torino, Lattes & C.Editori 1951, cm.12x19,5, pp.XX,184, 1 foto bn.dell'autore in antip. brossura sopracop.fig. Coll.Scrittori Stranieri Moderni. Testo in francese.

Roma, Donzelli Editore 2005, cm.11,5x16,5, pp.120, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Coll.Saggine,76. Nel 1947 un grande storico di origine istriana, Ernesto Sestan, tracciando i "lineamenti di una storia etnica e culturale" della Venezia Giulia scriveva: nel Novecento si sono scontrati qui "nazionalismi feroci ed esasperati in una lotta senza quartiere in cui gli uni finivano col pareggiare, anche moralmente, gli altri". Sestan concludeva: "I termini del conflitto trascendevano, nei loro motivi più profondi, il modesto ambito della vita regionale e si ispiravano alle correnti di idee e di passioni che fanno così feroce l'Europa contemporanea". Questo piccolo libro si propone di accostarsi a quel dramma per cogliere il dolore, le speranze e le paure delle diverse vittime che hanno vissuto in quell'intricato crocevia.