Fo,Dario.
Morte accidentale di un anarchico.
Sulla fine dell'anarchico Pinelli. Torino, Einaudi
1974,
cm.12x19,
pp.118,
brossura co.fig.a col.
Coll.Nuovi Coralli,70.
Nel 1921 un emigrante italiano, anarchico, 'volò» da una finestra del palazzo della polizia di New York. Dopo perizie e controperizie, inchieste e controinchieste, sostenute da un vasto movimento di opinione pubblica, emerse che l'anarchico non si era suicidato, ma era stato assassinato dai poliziotti nel corso degli interrogatori. E' questo l'episodio da cui prende avvio il testo teatrale che qui presentiamo. Il richiamo alla fine di Pinelli e alle varie fasi della 'strage di Stato» era chiaro: a metà fra la cronaca e la discussione politica, lo spettacolo o' replicato centinaia di volte, a partire dal dicembre 1970 - venne presto ad assumere un importante ruolo di controinformazione, pur senza perdere nulla della sua vivacità scenica. Dario Fo e il Collettivo Teatrale La Comune hanno infatti scelto la chiave del paradossale e del grottesco, puntando sulle contraddizioni degli atti istruttori e delle dichiarazioni ufficiali. I congegni della farsa sono stati così messi a servizio di una coraggiosa lotta politica che ha colpito nel segno: non per nulla questo testo ha segnato l'inizio di una repressione del lavoro di Fo e del gruppo, che è tuttora in atto.