Frulli e schioppettate. Racconti del carniere.

Seconda edizione riveduta e accresciuta. Con prefazione di Cipriano Giachetti. Livorno, Raffaello Giusti Editore 1832, cm.13x19, pp.226, brossura copertina figurata con tavola a colori. Classico di racconti di caccia.

Firenze, Ed. Olimpia 2005, cm.17x24, pp.176, br.

A cura di Elissa B. Weaver. Traduz.di James Wyatt Cook. Toronto, Iter Inc. 2010, cm.15x22,5, pp.500, brossura con copertina figurata a colori. Collana The Other Voice in Early Modern Europa. The Toronto Series,7. This fresh translation of five plays securely authored by Antonia Pulci&;one of the first published women writers in Renaissance Florence&;reveals this gifted dramatist at her finest. Intended primarily for a convent audience, Pulci&;s plays give us a fascinating glimpse into how theatrical expressions of female religiosity were animated by both exemplary female saints&; lives and contemporary debates over marriage and virginity. There is much to recommend in this new bilingual presentation. The translations sparkle; and Weaver&;s elegant, erudite introduction and her publication of new archival materials not only enrich the historical record concerning Pulci&;s life and works but also set it straight.

A cura di J.Wiedemann. Köln, Taschen 2022, cm.16,5x22,5, pp.512, illustrazioni. legatura editoriale cartonata copertina figurata Collana 40th Edition. Testo Inglese, Francese e Tedesco. Questa straordinaria collezione di copertine jazz presenta i disegni che hanno definito il jazz dagli anni Quaranta ai primi anni Novanta. Ogni riproduzione di copertina, che spazia tra opere fotografiche e illustrative, è un connubio di musica e design. L'opera racconta la straordinaria storia del jazz, con informazioni di base incluse per ogni copertina.

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 2008, cm.15x22,5, pp.175, legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Collana Frecce. Il '68 ha fatto i figli e perfino i nipoti. È andato al potere ed è diventato conformismo di massa, anzi, sostiene Marcello Veneziani, canone di vita. Ha creato luoghi comuni e nuovi pregiudizi, codici ideologici, da rispettare implacabilmente per essere ammessi al proprio tempo, come il politically correct. Ma nel 2008, quarant'anni dopo, i sessantottini cominciano a farsi sessantottenni, ed è forse giunto il momento di fare i conti con la loro opera e la loro eredità. Questo viaggio nella "piccola preistoria" degli attuali pregiudizi è compiuto con spirito omeopatico: un veloce insieme di schizzi e frammenti, di flash e immagini, foto di gruppo e istantanee di pensiero. Uno zapping lampeggiante animato da un triplice progetto: descrivere in breve cosa fu il '68, narrare cosa resta e quali sono le sue rovine oggi ingombranti e, infine, capovolgere il '68 attraverso l'uso creativo e trasgressivo della tradizione.