Religioni e morale nella loro unità essenziale.

Freiburg i.Br., Hermann Bauer s.d. cm.17x25, pp.108, 59 tavv.a col.ft, legatura ed. Testo in tedesco.

Third impression with a new Preface. London - Leipsic (Leipzig), T.Fisher Unwin 1908, cm.13,5x20,5, pp.(4),368,(+12 di pubbl. ed.), un ritratto protetto da velina all'antip., 7 tavv.in bn.ft. e una nt., leg.ed.in t.tela nera, ritratto e firma in oro dell'A. al piatto ant. e titoli in oro al dorso. (piccoli segni d'uso ai piatti e interni ingialliti, ma nel complesso ottimo esemplare.)

Massa, Edizioni Clandestine 2016, cm.12,5x19, pp.144, brossura copertina figurata a colori. Tratto da quattro conferenze tenute da Annie Besant, una delle maggiori rappresentanti della teosofia, a Benares nel dicembre del 1907, questo testo si propone di fornire “un’idea generale sull’argomento dello yoga, cercando di appurare la sua collocazione in natura, il suo vero carattere, il suo obiettivo nell’evoluzione umana”. Il rapporto dello yoga con le filosofie indiane, la sua conclamazione si possono intraprendere, l’importanza dei mantra, gli innumerevoli affrontare e le capacità che è necessario acquisire per poter manifestare quei poteri, che, seppure in forma latente, celiamo dentro di noi. Tutto questo, e molto altro, viene narrato con uno stile semplice e diretto dall’autrice, che conduce passo dopo passo il lettore verso una nuova e profonda consapevolezza di Sé, sottolineando l’importanza della meditazione e di una pratica costante ed equilibrata.

Massa, Edizioni Clandestine 2016, cm.12,5x19, pp.172, brossura copertina figurata a colori. In questo volume sono raccolti due titoli particolarmente esplicativi del pensiero di Annie Besant, figura di spicco nell'esoterismo inglese. Nel primo si tratta la teoria della Reincarnazione. Milioni di persone di ogni continente accettano questa legge della Natura, emancipandosi sia dal ristretto dogmatismo religioso sull' aldilà sia dal materialismo che nega ogni possibile vita postuma. Da Zohar alla religione Maya, dall'antico Egitto all'India, questo testo fondamentale dell' esoterismo teosofico affronta il tema della Reincarnazione nella sua evoluzione storica e contemporanea. Nel secondo, Annie Besant spiega il significato di Karma, illustrandoci gli strumenti di cui l'uomo dispone per determinare il proprio destino e dirigere a proprio vantaggio le forze della Natura. "L'uomo non è impotente e 11011 è controllato da una Forza esterna che ci governa senza che egli si possa opporre. Il principio del Karma sostiene l'opposto, perché questa Forza, quando viene compresa, obbedisce e conduce l'uomo dove egli vuole". Tutto questo e molto altro ci insegna Annie Besant, con la premura e la semplicità di chi si rivolge all'uomo e alla donna comuni, desiderosi di comprendere, conoscere, agire per migliorare se stessi e il mondo.

A cura di Gilberto Leonardi. Commento di Paola Azzolini. Venezia, Marsilio Ed. 1992, cm.12x18, pp.484, brossura copertina figurata a colori. Coll.Esperia.

Traduz.di Maria Anna Massimello e Giulio Schiavoni. Milano, Sansoni Ed. 2002, cm.13,5x21, pp.538, brossura, copertina figurata a colori con bandelle. Coll.Saggi.

Translation in english. Ubersetzung in die deutsche sprache. Europrint Edizioni 2001, cm.25x32,5, pp.128, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata.

Pederborn, Ferdinand Schoningh 2014, cm.15,5x23,5, pp.380, legatura editoriale cartonata con copertina figurata a colori. Philosophen und Dichter begründeten und prägten das politische Denken und damit die Besonderheit der griechischen Polis - der Mutter des europäischen Staatswesens. Die Denker beschäftigten sich mit der Bürgergemeinschaft, den Herrschaftsverhältnissen, der Gesetzgebung oder auch der Beziehung zwischen Philosoph und Tyrann. Die philosophischen und poetischen Zeugnisse von über 60 Autoren sowie anonyme Fragmente werden erstmals umfassend berücksichtigt. Für die Zeit von 750 bis 500 v. Chr., von Kleinasien über die Ägäis bis Süditalien und Sizilien entfaltet Tanja Itgenshorst ein Panorama der geistigen Entwicklung der frühen Polis. Itgenshorst rekonstruiert damit auch die Ursprünge des politischen Denkens in Europa und stellt zudem einen Vergleich mit den modernen Intellektuellen an.