Montale Premio Nobel. Nel volume il discorso di Eugenio Montale tenuto a Stoccolma in occasione dell'assegnazione del premio.

A cura di P.Bertolini e R.Farnè. Predappio, Modulgrafica Forlivese 1989, cm.23x22, pp.100, num.figg.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col.

Con l'apparato critico delle varianti di tutte le poesie e uno studio di Giuseppe De Robertis. Milano, Mondadori 1954, cm.13x19,5, pp.258m brossura con copertina figurata a colori. Coll.Lo Specchio. I Poeti del Nostro Tempo.

A cura di Oddone Longo. Traduzione di Maria Grazia Ciani. Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 2007, cm.16x24, pp.331, ber.cop.fig.a col. Coll.Memorie Classe Scienze Morali, 120. L'Edipo Re, rappresentato verosimilmente nel 411 a.C., è secondo Aristotele (Poetica) tragedia strutturalmente perfetta, per la coincidenza in essa fra «riconoscimento» e «peripezia». Ma ad una più attenta analisi del testo, il dramma rivela non pochi elementi di ambiguità e incertezza fra «innocenza» e «colpevolezza» dei due protagonisti. Non si tratta di un difetto, ma di una scelta del poeta, che denuncia la drammaticità della condizione umana, nel quadro di una decisa condanna delle correnti di pensiero 'illuministiche' del suo tempo. Solo un commento approfondito e puntiglioso come quello qui proposto consente di cogliere tutte le sfumature di un'opera di estrema complessità, che segna un momento cruciale della storia di Atene e del suo teatro.

Bologna, Atesa Editrice 1982, cm.17,5x25, pp.486, legatura editoriale, titoli in oro al piatto anteriore e al dorso. Ristampa anastatica dell'ed. di Palermo, Tipografia del Giornale di Sicilia, 1866. Una prima parte è dedicata alle memorie storico-politiche, ai monumenti civili e religiosi, all'economia e alla vita intellettuale di questo antico centro. Nella seconda, invece, sono descritte le usanze tradizionali dei Milazzesi connesse con le nascite, i fidanzamenti, i matrimoni ed i funerali.