Vaglienti,Piero.
Storia dei suoi tempi 1492-1514.
A cura di Giulina Berti, Michele Luzzati, Ezio Tongiorgi. Pisa, Nistri-Lischi e Pacini Ed.
1982,
cm.17x24,5,
pp.XLVII-277,
brossura sopracoperta figurata.
Coll.Edizioni Pisane di Storia e Arte.
Pietro Vaglienti (1438-1514), cittadino pisano, mercante e cambiavalute e nemico giurato di Venezia - il cui dominio sul mare a quel tempo stava decadendo e che era stata fiera oppositrice della Repubblica di Pisa -. Vaglienti esercitava il proprio mestiere a Pisa, per conto di Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo il Magnifico. Lavorò anche a Firenze, presso la banca di Benedetto Dei, che lo introdusse nel gruppo che circondava Amerigo Vespucci. Dopo la rivolta di Pisa contro la dominazione di Firenze, Vaglienti venne esiliato per dieci anni dalla sua città di origine. Oltre che l'attività di mercante e cambiavalute Vaglienti si dilettava a raccogliere racconti orali e lettere sui viaggi in mare, in anni in cui le grandi scoperte geografiche stavano modificando in Europa gli equilibri economici e politici. Frutto di questa passione sono due libri manoscritti con trascrizione di lettere di Amerigo Vespucci e con una Cronaca degli eventi, dal 1492 al 1514.