I tre desideri. Poesie.

Cognac, Le temps qu'il fait 1998, cm.15x22, pp.152, brossura. Une extrême attention à la topographie, un goût des noms de lieux et de personnes, un refus du lyrisme, une manière à la fois claire et sophistiquée de prendre le contre-pied de l'éloquence, enfin un scepticisme capable au besoin de se retourner contre lui-même, voilà ce qui caractérise la poésie de Franco Buffoni, règne de l'ironie voilée de litotes. Au centre de ces poèmes, qui composent en vers un authentique roman de formation, se trouve la maison de famille rouverte après bien des années, témoin de la vérité enfantine comme des plus indicibles angoisses, et qui, au fil du livre, se confond avec l'ensemble d'un territoire - le lac Majeur, la plaine lombarde et le mont Rose -, lieux de Périples quasi archéologiques et d'initiations. Par sensibilité comme par culture, Franco Buffoni aurait pu devenir un poète élégant et cynique, ou laisser libre cours à une fantaisie désengagée, mais la complexité de son univers reflète une lutte contre lui-même autant qu'une morale du secret... Lorsqu'on lui demande ce qu'est pour lui la poésie, il cite souvent une scène de la parodie d'Hamlet écrite par Jules Laforgue : Hamlet prie Horatio de le précéder, afin de dire à sa place, au moment d'entrer en scène, ces mots qui le tuent.

Per i cinquant'anni di Stonewall e la nascita dei Pride. Milano, Marcos y Marcos 2019, cm.11,5x16,5, pp.299, brossura, copertina figurata a colori. Coll.MarcosUltra. Byron, Wilde e Auden furono poeti e uomini d'azione, grandi narcisisti e personaggi pubblici: presero coraggiose posizioni politiche e civili e le difesero, vennero esaltati, adorati, ma conobbero anche l'esilio e la polvere. "Due pub, tre poeti e un desiderio" racconta la loro storia come se insieme avessero vissuto una vita sola. Come se fossero stati una sola persona, che fino a trentasei anni è Byron, dai trentasei ai quarantasei è Wilde, dai quarantasei ai sessantasei è Auden. Questioni di gender, vita intima e arte universale, rapporto con la società e le sue leggi in tre vicende umane esemplari, che si snodano dallo 'scandalo' londinese dello White Swan alla rivolta di Stonewall.

Milano, Marcos y Marcos 1997, cm.14x21, pp.157, brossura. Prima edizione.

Milano, Mondadori 2000, cm.14x21, pp.135, brossura con bandelle. Coll. Lo Specchio.

A cura di Carla Di Francesco. Con contributi di Lucio Scardino,Marco Zanoni, Fabio Bevilacqua. Ferrara, Liberty House 1995, cm.30x22, pp. 92, con figg.bn.nt.e 20 tavv.ft. legatura ed.ad album, cartonata.

Traduz.di Adriana Dell'Orto. Milano, Club degli Editori su licenza Bompiani Ed. 1966, cm.13,5x21, pp.193, legatura ed. sopraccop.ill.a col. Coll.Un Libro al Mese,F4.

Roma, IStituo di Studi sulle Civiltà dell'Egeo e del Vicino Oriente 2004, cm.21x30, pp.110, 96 figg.bn.in 22 tavv.nt. legatura ed.soprac. Biblioteca di Antichità Cipriote,7. [volume nuovo]

Milano, Bompiani 2005, cm.13,5x19,5, pp.452, brossura sopracoperta figurata a colori. Pietro Paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l'epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che accorrono a lui e soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li ispira fino a un finale inaudito eppure del tutto naturale.