Memorie al magnetofono. Mauro Pellicioli si racconta a Roberto Longhi.

Con una nota di Mario Luzi. Firenze, Cesati Ed. 1983, cm.15x21, ca.60 pp.nn.,23 tavv.bn. brossura Coll.Il Sorriso della Gioconda. Ediz.num.in 330 esemplari.

A cura di M.G.Lauro. Premessa di A.Gallina Zevi. Roma, Viella Ed. 1998, cm.21x29,5, pp.174, num.ill.bn.nt., 5 tavv.ripieg.ft. brossura sopracop.fig. [volume nuovo] Il volume è il terzo della serie dedicata agli scavi e alle ricerche archeologiche condotti nella tenuta presidenziale di Castelporziano dalla Soprintendenza Archeologica di Ostia con il contributo della British School at Rome e dell’Università di Oxford. In particolare in Castelporziano III sono raccolti i contributi di studiosi italiani e stranieri sulle due aree archeologico-monumentali di Tor Paterno (villa imperiale) e di Grotte di Piastra (vicus augustanus). Nella prima parte vengono affrontate tematiche di tipo storico generale, soffermandosi sull’analisi delle fonti documentarie antiche per ricostruire l’ambiente monumentale e la frequentazione del luogo sia in età romana che post-classica. Nella seconda, più strettamente archeologica, vengono presentati i risultati degli scavi e delle ricerche topografiche più recenti.

Corredato da numerosi esercizi numerici e da applicazioni pratiche. Opera adatta per ingegneri , tecnici e studenti. Milano, Hoepli 1930, cm.16,5x24,5, con 468 figure e 2 tavole. parte seconda da pagina 407 a pagina 1022. rilegatura in mezza pelle, titoli in oro al dorso, piatti fasciati in carta marmorizzata.

Prato, Aurora Boreale 2022, cm.14,8x21, pp.276, brossura copertina figurata a colori. Collana Telestérion. Sentiamo il tempo scorrere vorace intorno al nostro essere e a tutte le cose, corrodendoli inesorabilmente fino all'annientamento; cerchiamo di rallentare questo processo con la tecnica o di trascenderlo con la fede in un Essere perfetto e immutabile; nel complesso, tendiamo al nichilismo e alla depressione. Ma questo sentire è ingannevole, come pure il rimedio ad esso. Terminus affronta in termini puramente razionali i quesiti basilari dell'esistere e del tempo, del rapporto con l'Infinito, passa in rassegna le grandi risposte di filosofi antichi e moderni, ed apre, con un rovesciamento di prospettiva, la coscienza al divenire quale costituente interno dell'essere, e co-eterno ad esso; e all'essere come puro positivo, esente dal nulla e dalla negazione, non però dal Limite. Mentre l'Essere perfetto e immutabile è un controsenso ontologico.