Quaglia, Paolo.
Una lettura filosofica dei racconti di J.L. Borges.
Roma, Jouvence
2003,
cm.12x20,
pp.72,
brossura copertina figurata.
Il contenuto di questo saggio si può sintetizzare nel considerare l'esperienza estetica l'unica in grado di trascendere il tempo, di dare voce a ciò che è inesprimibile, di trascendere lo spazio umano, di per sé limitato, attraverso l'incontro con l'assoluto. La dimensione che permette un rapporto con l'assoluto è l'istante; cioé qualcosa che "non esiste poichè, finché non è, è futuro; quando è, è già passato". Quindi la 'limitatezza' dell'esistenza viene superata mediante l'esperienza dell'opera d'arte, capace di dare carattere meta-temporale alla vita. Borges mediante metafore e simboli ha tentato di dare voce all'"inesprimibile".
EAN:
9788878012936