The Mysteries of Mithra.

A cura Giuseppe Bezza. Milano, Mimesis Ed. 2003, cm.11,5x17, pp.283, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Cabiri. Franz Cumont (1868-1947) è uno dei più grandi orientalisti e storici delle religioni antiche. Questo volume si concentra sui testi astrologici di derivazione mesopotamica, composti da autori egiziani del periodo ellenistico. Le loro opere permettono a Cumont di tracciare un interessante quadro di storia sociale, in cui si mostra l'intreccio tra vita quotidiana, guerre e scelte dei sovrani con l'idea dell'influsso degli astri sul destino di piccoli e grandi uomini.

Traduzione di Salvatore Quasimodo. Ediz.con testo a fronte. Verona, Mondadori 1966, cm.13x19,5, pp.506, legatura ed. Coll.Tutte le Opere di Salvatore Quasimodo.

Roma, L'Erma di Bretschneider 2005, cm23x33, pp.830, centinaia di figg.bn.e a col.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig. Monografie di Archeologia Libica. 26. Acknowledgements, Copyright and The Archives; Preface:; Introduction and Architectural Terms; CHAPTER I: PREVIOUS EXPLORATIONS; CHAPTER II: ROWES NECROPOLIS STUDIES: Tomb Studies: Northern; Eastern; Southern; CHAPTER III: ROWES NECROPOLIS EXCAVATION:Tomb Studies: Rock-cut Tombs N. 83 Area; Rock-cut Tombs N. 82 Area; Rock-cut Tombs N. 81 Area; CHAPTER IV: ROCKCUT TOMB MORPHOLOGY: Rock-cut Tombs; CHAPTER V: BUILT TOMB MORPHOLOGY: Rectangular Built Tombs; Square Built Tombs; Circular Built Tombs; Sarcophagi; Furnishings; CHAPTER VI: DISCUSSION: Cyrenaica and Marmarica; Eastern Greeks; Greek Islands; Mainland Greece; Western Greeks; Conclusion; CHAPTER VII: CATALOGUE OF BURIAL ACCOUTREMENTS: Architectural Elements; Burial Furniture; Burial Monuments; Burial Practice; List of Photographic Sources; Abbreviations; Bibliography; The Catalogue of Artifacts, with its Abbreviations and Bibliography, appears separately.

Contiene: Villari,P., I dialetti e la lingua; Monaci,E., Ancora di dialetti e della lingua; Del Lungo,I., Per la lingua d'Italia; Martini,F., Napoleone e la Crusca. Firenze, Casa Editrice Italiana di A.Quattrini 1911, cm.13x19, pp.VI,(2),132,(4), brossura (cop.ant. con macchiette e in via di distacco; timbro di cessione al piede del frontesp. Alla prima bianca, piccola firma di appartenenza e data al margine sup.; sotto, dedica autogr. di Pasquale Villari.) Coll. Studi - Saggi e Discorsi,7.

Milano, Sperling & Kupfer Ed. 2009, cm.14,5x22,5, pp.297, legatura ed. sopracop.fig. Coll.Saggi. La mafia non si arrende mai. È il promemoria quotidiano di un magistrato impegnato da trent'anni contro la criminalità organizzata e convinto che, per contrastarla, sia necessario avere la percezione esatta della sua pericolosità. Le rivelazioni dei pentiti, la celebrazione dei processi, lo smantellamento del vertice di Cosa Nostra non hanno segnato la fine delle cosche. Ai colpi inferti dagli investigatori, l'organizzazione ha ribattuto ogni volta con nuove strategie, dalla collusione con la classe politica dominante, agli omicidi eccellenti, alle stragi. Oggi la mafia sembra scomparsa e invece ha solo cambiato volto: non più una piovra, ma una rete invisibile infiltrata nei colossali affari degli appalti edilizi, della droga, della contraffazione. Un sistema moderno e sofisticato, che si è adattato alla realtà dell'economia globalizzata. Dalla Procura nazionale antimafia, l'organismo che coordina le indagini condotte su fronti interni e internazionali, Pietro Grasso ripercorre le stagioni della guerra alla Cupola siciliana in un racconto schietto, che affronta anche questioni delicate: i legami tra mafia e politica, gli scontri all'interno della magistratura, le carenze legislative e di mezzi. Spiega inoltre gli ultimi sviluppi delle attività di 'ndrangheta e camorra e traccia una mappa delle nuove mafie (cinesi, russe, albanesi, nigeriane, colombiane), individuando le strade e gli strumenti "per non morire di mafia", per non sottomettersi al suo potere.