Le Affinità Elettive.

A cura di Renata Caruzzi, prefazione di Claudio Magris. Milano, Mondadori 1984, cm.11x18, pp.XLIX,843, legatura editoriale in tutta pelle custodia figurata. Coll.I Meridiani.

A cura di Vittorio Santoli. Firenze, Sansoni 1989, cm.14,5x21,5, pp.893-1410, legatura editoriale in imitlin, in custodia cartonata con piatti figurati a colori, Collana Classici.

Mit einer Einleitung herausgegeben von Theodor Friedrich. Leipzig, Verlag von Philipp Reclam jun. s.d. (ca. 1930), 2 voll. in uno, cm.13x19,5, pp.442,(2); 318,(2), legatura ed. in tutta tela verde, titoli e impress. in oro al piatto ant. e al dorso.

A cura di R.Pisaneschi e A.Spaini. Bari, Laterza 1913-1915, 2 volumi. cm.14x22, pp.372,250, brossure.

Firenze, Centro di Cultura Lo Sprone 1967, cm.23x21, pp.n.n.(74), 29 foto in bn. nt. riprodotto in facsimile. brossura

Firenze, Olschki Ed. 1990, cm.16x22,5, 276 pp., Coll. Biblioteca storica toscana - Serie I, 27.

Traduzione di Sonia Pendola. Milano, Guanda Editore 2001, cm.14,5x22, pp.270, brossura copertina figurata a colori. Coll. Narratori della Fenice. Lui è Miles Walker, un pittore di ventitrè anni che stenta a sfondare. Vive in un loft a Sidney, con due eccentrici coinquilini: l'artista preconcettuale dai capelli arancioni ZakDot e il medievalista Thurston, che prendono a cuore la sua carriera. E concludono subito che l'artista, per far parlare di sè, deve condurre una vita da bohème, trasgredire a ogni costo e soprattutto morire giovane. Miles non è d'accordo ma i suoi amici sembrano mettercela tutta affinchè la tragedia si realizzi. E mentre cerca di sfuggire a possibili attentati continuando a ragionare su estetica e dintorni, arriva Destiny, la bella signora ministro un po' ottusa in fatto di arte ma a cui piace molto Miles.