L'ABC della relatività.

Con appendice di P.Edwards, trad.di T.Buratti Cantarelli. Milano, Longanesi Ed. 1963, cm.12x18,5, pp.284, brossura Coll.La Buona Società,117.

Traduz.di Gianna Tornabuoni. Milano, Longanesi Ed. 1966, cm.12x19, pp.250, tascabile, cop.fig.a col. Coll.Pocket Saggi.

Traduz.di Adriana Pellegrini. Milano, Longanesi & C. Ed. 1961, cm.12x18,5, pp.210, brossura sopraccop.fig. Coll.La Fronda,36.

Traduit de l'anglais par N.Rabinot. Paris, Payot 1951, cm.14,5x23, pp.156, brossura intonso. Esempl. ingiallito per il tipo di carta. Collection Bibliothèque Scientifique.

Firenze, Giampiero Pagnini Editore 2016, cm.14x22, pp.206, brossura sopracoperta figurata. Collana Tracce, 119. "Lo zero non è un numero. Sembra un numero ma non lo è. Si camuffa da numero e per numero spesso è confuso, ma non lo è. È un non luogo, una terra di trapasso, una landa di nessuno, senza sogni, senza orizzonti né promesse, senza albe né tramonti. Zero ha il negativo sotto di sé, lasciato, dimenticato, evitato e il positivo sopra, alto, distante, inaccessibile. Zero è dove i sogni non arrivano perché non sono previsti; non arriva il dolore né la gioia. E il ricordo? Il ricordo è un bagliore su un orizzonte che non c'è, un'alba virtuale e eterna. O un tramonto."