I Mori. Islam in occidente.

A cura di D.Maestri. Torino, UTET 1977, cm.16,5x23,5, pp.1070, 10 tavv.bn.ft. legatura ed.in tutta tela,titoli in oro al dorso. Coll.Classici Italiani.

Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1967, cm.15x21, pp.61, brossura Coll.Note Illustrative della Carta Geologica d'Italia.

Cortona, Calosci 1982, cm.15,5x21,5, pp.161, con varie illustrazioni in bianco e nero. Brossura copertina figurata.

Milano, Mondadori Edizione speciale per periodici 2003, cm.15x22, pp.180, legatura editoriale cartonata con sovracopertina illustrata a colori. Coll.La Storia della Filosofia di De Crescenzo. 7. Dopo aver divulgato la filosofia greca, i miti greci, la fisica, l'informatica, l'Iliade, Luciano De Crescenzo ora affronta l'Odissea. Odisseo (o Ulisse che dir si voglia) è sempre stato l'eroe prediletto dallo scrittore napoletano, per quelle qualità e quelle umane debolezze che l'hanno reso il personaggio più suggestivo della letteratura di tutti i tempi. Odisseo è infatti una perfetta metafora delle condizioni umane, alle prese con un destino spesso avverso, ma mai rassegnato, grazie alle mille risorse offertegli dal proprio "multiforme ingegno".