Allegories of Love: Cervantes's Persiles and Sigismunda.

Milano, Le Edizioni del Borghese 1970, cm.11x17,5, pp.240, brossura cop.fig.bn. Coll.Il Balcone,9.

Leningrad, Izdatel'stvo Sovietskij Khudozhnik 1968, cm.22,5x29,8 pp.n.n. (140), 60 tavv.ft. a col.ft., legatura ed. in tutta tela, impress.al piatto ant. e titoli al dorso, sopraccop.fig.a colori (due strappi al dorso della sopraccoperta.) Ediz.plurilingue (russo, inglese, francese, tedesco.)

Napoli, Grifo Edizioni 2002, cm.23x31,5, pp.48, legatura editoriale, copertina figurata a colori. Coll. Vertige.

Traduz.di Giorgio De Marchis. Roma, Edizioni Italiane Abruzzini 1963, cm.14x21, pp.276, brossura cop.ill.con bandelle. Benoist-Méchin non è interessato al freddo susseguirsi della storia cadenzata dalle date, ma si concentra sull'uomo che con il proprio ingegno modifica il corso degli eventi e tenta di creare un impero per dare forma e durata alle civiltà. Thomas Edward Lawrence (1888-1935), o meglio Lawrence d'Arabia, "impenetrabile come un leone o un serpente" aveva un unico sogno: "diventare il capo di un'insurrezione nazionale. " Personaggio dalle mille sfaccettature, appassionato archeologo, coraggioso agente segreto, attento scrittore, Lawrence fu soprattutto l'instancabile difensore della causa araba. Su di lui sono state costruite leggende ricorrendo a svariati epiteti: avventuriero, mitomane, impostore, traditore... Traditore o tradito? Lawrence risponde: "In che misura sono responsabile? In quale misura i miei superiori si sono serviti di me per ingannare gli Arabi e in che misura ho accettato di avallare questo raggiro?" "Questo piccolo uomo vestito di seta, a piedi nudi,..." con gli occhi che "avevano una trasparenza animale" fu il primo a promuovere una ribellione che si formasse all'interno delle popolazioni arabe, a combattere per dare loro autonomia: un'autonomia vera che non si traducesse in una spartizione tra le potenze europee.