Cardano, Girolamo.
Sulla consolazione.
A cura di Marialuisa Baldi. Firenze, Olschki Ed.
2021,
cm 17 x 24,
xvi-194 pp.,
brossura
Hyperchen. Testi e studi per la storia della cultura del Rinascimento,7.
Nella sintesi di eredità umanistica e apertura al nuovo, Sulla consolazione (1542) rilegge la tradizione della terapeutica dell’anima. Medico e filosofo, Cardano osserva con sguardo disincantato il grande teatro del mondo dove l’infelicità è il prezzo pagato da tutti all’universale predominio dell’opinione. Sullo sfondo della paura della morte, che alimenta l’angoscia del vivere, gli uomini, stolti o folli, nel contempo artefici e vittime di illusione, inganno e prevaricazione, incrementano le ragioni della sofferenza individuale e collettiva. L’autore raduna fonti, detti antichi e argomentazioni in un vasto repertorio di casi di vita, e lo arricchisce con la sua personale esperienza e riflessione. L’arte della consolazione consente di scoprire che l’enigmatica complessità del mondo, in cui tutto pare capovolgersi, conserva un carattere meraviglioso: se qui sembra andare smarrita ogni discriminante assoluta di male e di bene, virtù e vizio trovano tuttavia un nuovo spazio nelle forme più transitorie del fare. Quello che conta sono le azioni dei singoli, in ragione della loro consapevole disposizione alla liberazione o all’asservimento nei confronti dell’oppressione esercitata dalla malizia e dall’infelicità. Il testo è la prima traduzione italiana, condotta sul latino dell’edizione Olschki 2019 (Girolamo Cardano, De consolatione, a cura di M. Baldi), cui si rimanda per la contestualizzazione storica e per l’apparato filologico.
EAN:
9788822267450