Villani, Giorgio.
Un atlante della cultura europea.
Vittorio Pica: il metodo e le fonti.
Firenze, Olschki Ed.
2018,
cm 17 x 24,
viii-140 pp.,
brossura
Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,483.
Un libro che dia conto d’ognuna delle fonti utilizzate da Vittorio Pica (1862-1930) per scrivere i suoi innumerevoli albi e profili, le sue molte cronache, i suoi vasti resoconti di mostre ed esposizioni sarebbe un libro impossibile. Ammiratore dei Goncourt, egli sembrò adattarne il metodo dei “documenti umani” alla critica sia letteraria che artistica: un numero cospicuo di libri, lettere, articoli, saggi, inchieste e manifesti doveva ingombrare giornalmente la sua scrivania a Napoli in via Ponte di Chiaia. Più ragionevole è, limitando l’analisi ai suoi scritti giovanili, osservare quale uso facesse di queste fonti, dove le cercasse, come le scegliesse e come le rielaborasse. Nelle pagine di questo saggio viene perciò descritto un metodo critico (e uno stile) che, affinato nel corso degli anni, permise a Pica di tracciare come un atlante della cultura della sua epoca; atlante composto con la più grande serietà, sine ira et studio, e sul quale si sarebbe formata, come ebbe a riconoscere Ardengo Soffici, una intera generazione di artisti.
Il volume si è aggiudicato il 2° Premio (sezione Narrativa/Saggistica) del 44° Premio Letterario del Casentino "Giuseppe Frunzi"
EAN:
9788822265678