Viaggio in Cina.

Firenze, Le Monnier 1981, cm.17,5x24, pp.XI,314, 282 illustrazioni in bn in tavole fuori testo , legatura editoriale in balacron, sovraccopertina figurata a colori.

Athens,National Gallery Alexander Soutzos Museum, 10/10/1997-5/1/1998. A cura di K.S.Staikos. Athens, National Art Gallery and Alexander Soutzos Museum 1997, cm.21,5x29, pp.282, num.ill.b/n nt, brossura cop.fig.b/n. Texts in english and greek.

Traduz.di M.B.Piccioli. Milano, Marco Tropea Ed. 2012, cm.14x21, pp.320, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.I Trofei. Nella vita, le sorelle Uriarte sono andate decisamente verso destini opposti. Ágata, la minore, bruttina e con qualche chilo di troppo, è rimasta zitella, a dispetto della sua cultura e della sua sensibilità, e vive del suo lavoro di professoressa di arte e letteratura. Olivia invece, bella e capricciosa, ha condotto un'esistenza ricca, appagante, frequentando il bel mondo e inanellando un amore dopo l'altro. Ora però, per Olivia le cose si sono fatte decisamente più complicate. Il suo quinto marito è scappato con una donna più giovane, e a quarant'anni e rotti lei si ritrova sola, e per di più senza il becco di un quattrino: una ragione sufficiente per perdere interesse nella vita. E, come ultima sfida, concepisce in ogni particolare un piano per provocare la propria morte o, più precisamente, il proprio omicidio. Invita per una breve crociera su uno splendido yacht otto persone molto speciali: tutte, per oscure ragioni legate al passato, con un buon motivo per assestarle il colpo fatale. Olivia ha predisposto ogni cosa per una grande uscita di scena, compresi gli indizi che la sorella Ágata, appassionata lettrice di Agatha Christie, ma anche di Daphne du Maurier e Arthur Conan Doyle, dovrà seguire per risolvere il rompicapo, conducendo un'indagine che le cambierà l'esistenza.

Ediz. italiana, spagnola e portoghese. Koln, Taschen 2004, cm.14,5x20, pp.192, num.figg.a col.nt. legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Icons 25. Ediz. italiana, spagnola e portoghese. Per la maggior parte dei paesi gli anni '50 furono gli anni della ricostruzione dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Con stridente contrasto gli Stati Uniti invece, stavano vivendo un boom travolgente che si traduceva anche in un uso allegro e anche un po' sconsiderato dei colori. Anche l'industria automobilistica risentì di questo entusiasmo e le auto dell'epoca sono in genere molto colorate. L'industria automobilistica americana godette del boom tecnologico dovuto alla guerra e lo sviluppo dei motori accompagnò quello del design esteriore. Questa raccolta di coloratissime pubblicità riporta in vita le meravigliose auto dell'epoca Cadillac, Chevrolet, Ford, General Motors, Lincoln, Oldsmobile, Pontiac, Studebaker e tutte le altre.