Mémoires de Vidocq, chef de la police de sûreté jusqu'en 1827, écrits par lui-même. Tome I: Le voleur, le soldat et le bagnard.

A cura di Gabriele De Rosa. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1973, cm.17,5x25,5, pp.639, brossura intonso. Coll.Storia ed Economia,17. Testo in francese.

Modena, Ed.Franco Cosimo Panini 1993, cm.17x24,5, pp.206,num.figg.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Veneto Archeologia delle Venezie. Materiali dì Archeologia,2.

Firenze, Franco Cesati Ed. 2006, cm.16x24, pp.148, brossura cop.fig.a colori. Quaderni della Rassegna,47. Perché un romanziere si dedica alla cronaca e perché si avverte la necessità di raccontare il Paese? Questo l’interrogativo che percorre il volume. Un tempo esisteva una demarcazione netta tra la prosa giornalistica e la narrativa. Sono Tondelli, Veronesi e Baricco, romanzieri affermatisi negli ultimi vent’anni in virtù di uno spiccato talento affabulatorio, gli apripista di un genere spurio oscillante tra fiction e non-fiction, coltivato con eccellenti risultati da Antonio Franchini, Edoardo Albinati, Gianfranco Bettin, Massimo Parlotto, tra i tanti. Questo il tema e questi citati gli autori su cui si dipana la serie di studi di docenti di diverse università italiane ed europee, collezionati da Martine Bovo e Stefania Ricciardi italianiste a Bordeaux, in Francia.

Paris, 1949, cm.14,5x22, 62, num.pagg.di pubblicità e centinaia di figg.e disegni di modelli bn. fascicolo con cop.fig.