Il Signore. Meditazioni sulla persona e sulla vita di Gesù Cristo.

A cura di A.Babolin. Brescia, Morcelliana Ed. 1977, cm.11,5x18,5, pp.254, legatura ed.sopracop. Coll.Opere di Romano Guardini.

Préfacier de Jean Greisch, Traducteur Vincent Billot et Caroline Blanchet-Tilkin. Chora 2019, cm.12x18, pp.87, Broché. Une traduction inédite du livre du célèbre théologien Romano Guardini, qui a influencé nombre d'intellectuels, notamment les papes Benoît XVI et François. « Je voudrais aider les autres à voir avec des yeux nouveaux. [...] Non pas démontrer, mais plutôt aider à voir de manière nouvelle. » Romano Guardini La vision catholique du monde est un recueil de conférences données par Romano Guardini à la chaire de Berlin dans les années 1920. L'auteur nous fait entrer progressivement dans le regard de l'Eglise pour apprendre à voir le monde avec les yeux du crucifié. L'enseignement de ce livre doit nous conduire à une véritable conversion du regard, comme de la personne qui se tient face au monde. Une lecture qui saura nous ouvrir à la plénitude du réel, un livre qui satisfera autant notre raison que notre foi.

Firenze, Olschki Ed. 2008, cm.17x24, pp.XVIII-274, 62 figg.nt. e 16 tavv.a col.ft. brossura Coll.Giardini e Paesaggio,22. I fiori e le piante di provenienza esotica, gradualmente diffusi in Europa nell’ultimo quarto del XVI secolo e nella prima metà del XVII, hanno avuto un insospettato ruolo nella società europea e nella produzione artistica. Essi hanno incentivato un collezionismo dagli interessanti risvolti mondani ed economici; al tempo stesso hanno dato nuovo impulso alla rappresentazione naturalistica, nella duplice condizione di strumento di documentazione collezionistica e oggetto essa stessa di raccolta.

Torino, Einaudi 2019, cm.10x18, pp.144, brossura. Collana Vele,155. Pensare che Dio sia "soltanto" una parola non significa ridurne il valore nella storia. Al contrario, può significare dare contenuto di realtà alle radici profonde che hanno indotto, nei secoli, comunità di esseri umani a lavorare intorno a questa immagine, costruendo una foresta di simboli, tracciando cammini di conoscenza e di relazione tra gli uomini. Ma poiché ogni pensiero deve fare i conti con la contemporaneità, è necessario capire se la parola «Dio» sia oggi sfibrata, svuotata di senso oppure se sia possibile rinvenirne un significato nuovo, in cui al di là della narrazione mitologica si possa intravedere l'ossatura di una inesausta ricerca. Potremmo allora considerare la parola «Dio» come il punto di intersezione tra le piccole vicende umane di ogni tempo e le vorticose dimensioni della ricerca intorno all'universo. Forse è in questo incrocio di strade che la parola «Dio» è stata formulata. E forse si può tentare oggi di immaginare una nuova mappa. Interrogando la vita, ma anche le scienze, la poesia, la storia e le Scritture stesse.