CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

La sinistra.

Author:
Curator: Traduzione di Paolo Serra e prefazione di Maurice Bardechè.
Publisher: Edizioni del Borghese.
Date of publ.:
Details: cm.14x21, pp.186, legatura editoriale cartonata. Collana I Libri del Borghese, 121.

Abstract: Intere biblioteche sono state scritte sui rivoluzionari del nostro tempo e sui loro predecessori. Questo interessamento dimostra che i rivoluzionari hanno avuto maggiori cosensi di quelli che si sono opposti a loro. Certamente i loro fallimenti (o i loro parziali successi) devono avere delle cause sulle quali non si è ancora sufficientemente indagato o che sono state attribuite a teorie che non reggono ad un esame attento e profondo.In questo libro dedicato alla «Controrivoluzione», Thomas Molnar esamina ed analizza le forze e le filosofie controrivoluzionarie. Egli mette in rilievo, per esempio, l’elaborazione delle teorie che hanno portato alla Rivoluzione Francese, e perché e come lo Stato e la Monarchia si arresero in Francia a quelli che misero in pratica quelle teorie.Molnar esamina anche le affermazioni del potere totalitario in questo secolo, indicando talune analogie con il periodo prerivoluzionario del XIX secolo, e delineando esempi per mostrare come i controrivoluzionari si arresero dinanzi ai fatti compiuti, più che alle ideologie.Un esame approfondito è dedicato a parecchi leaders che i controrivoluzionari considerarono, in varie occasioni, come uomini capaci di salvare le situazioni, ed agli errori strategici di costoro.Si tratta di un libro stimolante che dimostra chiaramente quale sia la strategia offensiva della sovversione e come inutilmente si possa cercare di opporsi ad essa stando esclusivamente su posizioni di sempre più difficile e precaria difesa.Dice M.Bardèche nella sua prefazione all’edizione italiana:«Non sono consigli all’opposizione quelli che T. Molnar offre nel suo libro, ma un’analisi dei fatti, che contiene implicitamente un consiglio, se l’esperienza può suggerirne uno. Lazare Carnot diceva alla tribuna della Convenzione:”State all’attacco, sempre all’attacco”. Era la parola d’ordine da lui data agli eserciti della Rivoluzione; né altra ve ne è per gli uomini decisi a vincere».

Note: sottolineature a lapis, ex libris Mancante della sopraqcoperta.
EUR 7.00
Last copy
Add to Cart