Corpus Vasorum Antiquorum. Museo del Teatro Romano di Verona.

Memorie Storiche. Torino, Roux e Viarengo 1902, cm.17x25, pp.823, con 93 ill.nt. e 62 tavv. nt. e ft. alcune a colori. rilegato in mz.pelle e nervi, tasselli in pelle rossi e neri. Con numerose figg. n.t. e tavv. dei piani di battaglia e alcune, a colori, con le uniformi dei vari corpi.

Éditions Garnier 1982, cm.18x24, pp.XXXI,(1),783,(1), testo su 2 colonne, legatura ed. cartonata, piatto ant. fig.

A cura di Pierluigi Licciardello. Con la collaborazione di Konrad Goehl. Pisa, Pacini 2009, cm.14x21, pp.230, con illustrazioni in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Collana Scrittori Latini nell'Europa Medievale, 6. Autore del Liber mitis è uno scienziato finora ignoto, Guido d'Arezzo, che per primo trasferì le conoscenze di Avicenna alla manualistica medica. Il Liber si può definire complessivamente un trattato sulle purghe, ma contiene anche altri elementi clinici: eziologia (studio della cause delle malattie), diagnosi e farmacopea, con molte ricette su come preparare purghe, elettuari, digestivi e lassativi. A dispetto della sua diffusione limitata e della sua conservazione così precaria, il Liber riveste un ruolo di primo piano nella storia della medicina italiana.

Milano, Mondadori 1928, cm.14,5x22,5, pp.434, con XVII tavole fuori testo. legatura editoriale cartonata in tela. Coll. Le Scie. firma ex libris al frontespizio.