Bianchi, Massimo Luigi.
Tramandare in filosofia.
Böhme, Schelling, Heidegger.
Firenze, Olschki Ed.
2016,
cm 17 x 24,
viii-226 pp.,
brossura
Corrispondenze (le) letterarie, scientifiche ed erudite dal Rinascimento all''età moderna. Subsidia,20.
Il libro abbraccia in un arco narrativo unitario un corso di pensieri che, svolgendosi attraverso tre secoli, parte dalla filosofia di Jakob Böhme (1575-1624), passa per Schelling (1775-1854) e giunge allo Heidegger del corso universitario su Schelling del 1936. Schelling e Heidegger incontrano Böhme, il primo, e Schelling, il secondo, provenendo da una loro autonoma riflessione, tale in ambedue i casi da predisporli a quell’incontro. Ciò che è offerto dall’autore cui si rivolgono non viene trasferito di peso nella loro filosofia ma vi è incluso solo dopo essere stato ripensato in modo da trovarvi spazio. Così, nel prolungarsi di un pensiero dall’uno all’altro di essi si assiste a qualcosa come una sua trasformazione o metamorfosi e in ciò consiste il tramandare che dà il titolo al libro. È questo peraltro il modo in cui lo stesso Heidegger ritiene che si trasmetta e unicamente possa trasmettersi nel tempo la filosofia, la sua maniera caratteristica di perpetuarsi passando da un filosofo all’altro.
EAN:
9788822264701