Corti,Vittoria.
Lorenzo Viani dieci articoli.
Padova, Libreria Padovana Editrice
1996,
cm.17x24,
pp.64 ill.bn.nt.
brossura copertina figurata a colori.
Alla personalità eclettica di Lorenzo Viani è dedicato l’omaggio di Vittoria Corti che ha selezionato una decina di articoli pubblicati dall’Artista durante gli anni Trenta e li ha riuniti in questa raccolta.
Tali scritti riflettono la personalità di Viani che fu anarchico durante la sua giovinezza e lo rimase anche in seguito, pur evitando di dichiararlo per non urtare il regime fascista.
Fu un intellettuale “scomodo” perché preferì dar voce alla gente comune, ai più poveri (i contadini, gli emigranti, i marinai), raccontandone sogni, speranze e disillusioni.
Nelle sue pagine ritroviamo la toccante odissea degli italiani partiti per l’America in cerca di fortuna: alcuni, dopo enormi sacrifici, riusciranno a fare ritorno in patria e ad acquistare il podere (il “luogo”) coltivato dalla famiglia d’origine, altri moriranno sul posto o durante il tragitto in mare mentre stanno per far ritorno a casa.
Quella miseria Viani la conosceva talmente bene da aver saputo mostrarla con un’adesione totale al mondo degli “ultimi”, tra cui spiccano i clandestini, dalla sorte persino peggiore di quella degli esuli perché destinati a morire sommersi dalle acque come dei sepolti vivi.
Inoltre, Viani ha saputo ritrarre il mondo contadino con le sue tradizioni, soffermandosi sull’usanza di intonare litanie durante le processioni (le “rogazioni”) per implorare un buon raccolto e sulle canzoni popolari lucchesi legate alla festività della Befana.
La sua originalità è attestata dalle stesse opere, realizzate con le tecniche più disparate: carboncino, china, matita, pastello, tempera.
Merito dell’Autrice è aver saputo cogliere l’animo sensibile del Maestro che, come molti innovatori, è stato dimenticato e potrebbe ora essere riscoperto.