Corpus Chartarum Italiae ad rem typographicam pertinentium ab arte inventa ad Ann.MDL. Vol.I:Bologna. Albano Sorbelli, direttore dell'Archiginnasio di Bologna, dedicò la sua vita allo studio della storia della stampa in Italia e particolarmente in ambito bolognese. Il suo lavoro inedito è stato inserito in questa pubblicazione.

Modena, Mucchi Ed. 1987, cm.13x21,5, pp.337,con riproduz.bn.nt. brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Il Vaglio,1.

Presentazione di Leonardo Sciascia. A cura di OBI Orizzonti di Bibliofilia Italiana. Catania, Laracla 1985, cm.27x24, pp.324, brossura soprac. Edizione limitata e numerata in 1000 esemplari, Nostro 798. Coll.Le Testimonianze,1.

Conferenza con note e documenti inediti. Milano, Fratelli Treves 1905, cm.13x20,5, pp.178, rilegato in mezza pelle con angoli, piatti in carta marmorizzata.

Con dedica autografa Firenze, 1975, cm.39x56, Disegno in sanguigna.

A cura di Elisabetta Benucci e Marta Ciuffi. Premessa di Donata Levi e Nicoletta Maraschio. Firenze, Accademia della Crusca 2024, cm.17x2, pp.72, ill. brossura copertina figurata con bandelle. Il volume, curato da Elisabetta Benucci e Marta Ciuffi, nasce a corredo della mostra che ha affiancato la Tornata "Giorgio Vasari: arte e lingua" con la quale la Crusca ha celebrato il grande artista che con le Vite diede avvio a un nuovo genere letterario e contribuì a formare una fortunata terminologia settoriale. Nell'occasione, realizzata nell'ambito della proficua collaborazione tra Crusca e Fondazione Memofonte, si è ricordata anche l'opera di Filippo Baldinucci, autore del primo Vocabolario dedicato alle arti del disegno (1681) e di una "prosecuzione" del capolavoro vasariano, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua. Sono ora qui raccolti i contributi critici sui due autori delle storiche dell'arte Floriana Conte e Mariaceleste Di Meo e della storica della lingua Barbara Fanini. L'opera è arricchita da riproduzioni da manoscritti e opere a stampa di Vasari e Baldinucci conservate nell'Archivio e nella Biblioteca di Crusca; si presentano inoltre due opere di Pier Dandini collocate nella Sala delle Pale: la Pala di Baldinucci, accademico dal 1681 con il nome di Lustrato, e il suo ritratto tra le personificazioni delle accademie della Crusca e del Disegno.