Fede, arte, poesia sul colle d'Arcetri Monteripaldi.

Firenze, Libreria Editrice Fiorentina 1976, cm.15x21, pp.190, 7 figg.bn.alcune a p.pag. brossura cop.fig.

A cura di Gilberto Aranci. Firenze, Pagnini Ed. 1998, cm.17x24, pp.141, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Chiese e Popoli,1.

Firenze, Edizioni Libreria Fiorentina 1966, cm.15,5x21,5, pp.168, 12 foto in bn.nt., brossura cop.fig.,

Firenze, Tipografia Idealpress 1980, cm.17x24, pp.85, 7 tavv.in bn.nt., brossura, cop.fig.a col. Ottimo esemplare.

Firenze, Il Bisonte Editore - Nuovedizioni Enrico Vallecchi 1970, cm.27x31, pp.XII, 80 diss.in bn.e a col.in tavv.ft., legatura ed.cartonata, sovraccop.fig. Ottimo esempl.

Republiés avec la collaboration de P.M.De Contenson, Enrica Follieri et Peter Schreiner. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1978, cm.17x25, pp.XIX,456, brossura intonso. Coll.Storia e Letteratura. Raccolta di Studi e Testi,145.

Dante si avvalse dell'astrologia e dell'angelologia per determinare la tipologia dei beati e fu in questo aiutato dal commentario di Albero Magno al De Caelesti Hierarchia: prova che Dante conosceva tale opera è la prerogativa attribuita agli angeli chiamati Troni. Dalla tradizione dionisiana-eriugeniana derivò poi la triplice struttura dell'universo,che comporta un'ascesa in ciascuna parte del cosmo. Altro debito dionisiano è l'uso della metafora dello specchio. Firenze, Olschki Ed. 2006, cm.17x24, pp.XXIV-148 , brossura Coll.Biblioteca di «Lettere Italiane»,66.

Deutsche Übersetzungen aus dem Englischen von Luise Wolf und Leon Schalit. Berlin - Darmstadt, Deutsche Buch-Gemeinschaft 1953, 2 voll. di 2, cm.13,5x21,5, pp.435,(1), una tav. genealogica ripiegata in fine; 408,(4), legatura ed. in mezza pelle, impress. in oro ai piatti ant., titoli e filetti in oro ai dorsi.