Arte a Roma. Da Michelangelo al Bramante.

Presentazione di Bruno Zevi. Roma, Editalia per Banco di Santo Spirito 1975, cm.24,5x31,5, pp.242, num.ill.e tavv.bn.e 16 tavv.a col.ft. legatura ed. sopracop.e cofanetto con piatti figg.a col.

Milano, Mondadori 1945, cm.12x19, pp.274, brossura

scala 1 : 3.000.000 in un solo foglio contenuta in una custodia nel 1936, offre uno sguardo d'insieme sull'Impero Italiano. formato: 82x92. Edzione speciale per il Ministero dell'educazione Nazionale. Milano, Istituto Geografico Militare 1935, cm.15,5x21,5,

La classe dirigente liberale fra proletariato e ceti capitalisti democrazia e fascismi. Milano, Lerici Editore 1964, cm.15,5x22, pp.340, brossura.

Prefazione di Malcolm Barber. Roma, Salerno Editrice 2018, cm.13x20, pp.274, brossura copertina figurata. Coll.Aculei,31. Collana diretta da Alessandro Barbero. All'inizio dell'Età moderna, l'Impero ottomano si affaccia sul Mediterraneo con l'ambizione di dominare sull'Asia e sull'Europa. La "seconda Roma", Istanbul, disposta su due continenti, incarna il sogno universale dei cesari che i sultani ereditano per diritto di conquista. Ma dalle fredde pianure percorse dai grandi fiumi, tra il Baltico e il Mar Nero, si levò la voce di una "terza Roma": Mosca. E con essa, di una nuova potenza capace di incombere su Oriente e Occidente: l'Impero degli Zar. Aveva inizio una lunga lotta euroasiatica per il controllo dei grandi spazi: aveva inizio il "grande gioco". Questo libro ripercorre la storia dello scontro frontale tra il Sultano e lo Zar, tra un cristianesimo imperiale e un Islam sultaniale. Un confronto, quello tra Russia e Turchia, che continua ancora ed è la chiave per comprendere cosa sta avvenendo oggi tra il Vicino e il Medio Oriente.