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L'Arte italiana del Bronzo 1000-1700. Toreutica monumentale dall'Alto Medioevo al Barocco.

Author:
Publisher: Bramante.
Date of publ.:
Details: cm.28x32, pp.362, CXIII tavv.a col.343 ill.bn.altre bn.nn. legatura ed.in tutta tela, soprac.fig.a col.

EUR 154.94
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Firenze, S.P.E.S Studio per Edizioni Scelte 1987, cm.14x21, pp.46, 4 tavv.a col.e 24 figg.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Lo Specchio del Bargello,38.

EAN: 9788872420881
EUR 6.00
Available
#264518 Firenze
Saggi di Sergio Bertelli, Franco Cardini, Ilaria Ciseri, Mario Scalini, Ilaria Taddei, Francesco Vossilla. Firenze, Silvana Edit.per Banca Toscana 2001, cm.25x28,5, pp.316, numerose figure bn.e a colori legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori.

EAN: 9788882153809
EUR 21.00
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#98754 Economia
Firenze, 16 ottobre 2004. Firenze, Olschki Ed. 2004, cm.17x24, pp.200, brossura

EAN: 9788822254184
EUR 25.00
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Milano, Kaos Edizioni 1999, cm.14x21, pp.277, brossura cop.ill.a col.

EAN: 9788879530729
EUR 14.46
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2 edizioni interamente riveduta e aggiornata. Sesto San Giovanni, Edizioni Il Cavallino D'Oro 1964, cm.17,5x25,5, pp.330, legatura editoriale in mezza pergamena, cofanetto in mezza tela. Questa edizione di cui sono state numerate 300 copie fu impresa dalle Artigrafiche G.Beveresco. Legatura fu eseguita dalla Legatoria F.lli Recalcati.
Note: ex libris cartaceo applicato in appendice
EUR 39.00
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#307515 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 8. Pisa, ETS 2012, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Antonio Antony de Witt, coltissimo portavoce del dibattito europeo relativo agli scambi tra Oriente e Occidente, in un articolo del 1936, dal titolo Italia e Cina nell’arte, si soffermava sulle note indagini berensoniane riguardo all'orientalismo di certi trecenteschi e quattrocenteschi toscani, in particolare senesi, concludendo: «Quel che conta (...) è il poter riconoscere un'affinità d'elevata natura spirituale tra certe posizioni dell'intendimento artistico senese e l'altro di alcuni popoli d'Oriente, una spiccata raffinatezza in entrambi di facoltà diciamo trascendentali e una congrua dotazione di mezzi acconci a tradurle nella rappresentazione artistica». Ed è proprio de Witt che elencava le prerogative comuni tanto ai Senesi quanto agli artisti dell'Estremo Oriente, quali «il disegno immaginativo» e «una coloritura tutt'altro che grassa e corposa, sibbene piatta», fino a citare certe dichiarazioni di Emilio Cecchi riguardo all’affinità del cromatismo di Pietro Lorenzetti con le lacche cinesi. Il tema dell'oriente, scelto come tema monografico di questo numero della rivista, trova quindi un suo fondamento in un programma di rivisitazione critica di un fenomeno figurativo nelle sue tangenze con la cultura artistica del Novecento italiano e segnatamente toscano. Un collezionista di libri aveva ingaggiato lo scrittore americano Henry Miller affinchè scrivesse in cambio di cento dollari al mese racconti erotici; l'autore del Tropico del Capricorno aveva accettato, ma poi aveva passato la commissione alla sua amica Anaïs. "Così - racconta la Nin - incominciai a scrivere ironicamente, divenendo così improbabile, bizzarra ed esagerata, che pensai che il vecchio si sarebbe accorto che stavo facendo una caricatura della sessualità. Ma non ci fu nessuna protesta". Il ricco collezionista, ricevuti i primi testi, raccomandò meno poesia e più dettagli specifici sul sesso. La Nin rispose a tale invito con una lettera che illumina ancora oggi sulle modalità con cui affrontare i temi dell'erotismo: "Il sesso - scrive Anaïs - perde ogni potere quando diventa esplicito, meccanico, ripetuto, quando diventa un'ossessione meccanicistica. Diventa una noia. Lei ci ha insegnato più di qualunque altro quanto sia sbagliato non mescolarlo all'emozione, all'appetito, al desiderio, alla lussuria, al caso, ai capricci, ai legami personali, a relazioni più profonde che ne cambiano il colore, il sapore, i ritmi, l'intensità (...). Questo è quel che conferisce al sesso la sua struttura sorprendente, le sue trasformazioni sottili, i suoi elementi afrodisiaci. Lei sta rimpicciolendo il mondo delle sue sensazioni". E ancora: "Il sesso deve essere innaffiato di lacrime, di risate, di parole, di promesse, di scenate, di gelosia, di tutte le spezie della paura, di viaggi all'estero, di facce nuove, di romanzi, di racconti, di sogni, di fantasia, di musica, di danza, di oppio, di vino. Quanto perde con questo periscopio sulla punta del pisello, quando invece potrebbe godersi un harem di meraviglie tutte diverse e mai ripetute!". E come la giovane modista di Parigi, quella Matilde descritta in un racconto della Nin, anche la modella della copertina di questo numero si guarda allo specchio in un sottile gioco erotico dove compiacimento e provocazione si mescolano indissolubilmente. Tra l'altro la nostra scrittrice affermava giustamente che scrivere di sesso era diventata una strada verso la santità invece che verso la dissolutezza e, se vogliamo, la pittura di Vittorio Corcos, mirabilmente analizzata nel saggio di Francesca Cagianelli, non indica proprio questo cammino?

EAN: 9788846732477
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