Famiglia e sviluppo sociale nelle opere di Frederic Le Play.

Prefaz.di Franco Ferrarotti. Bari, Laterza 1976, cm.11x18, pp.IX,273, brossura Coll.U.L.25.

Testi di Luciano Trincia. Ravenna, Longo Editore 2006, cm.14,5x21, pp.158, brossura Coll.Archivio di Documentazione e Ricerca sull'Emigrazione Veneta.

s.l., Ente di Sviluppo Agricolo del Veneto 1991, cm.17x24, 135, numerose figg.a col.e in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.con bandelle.

Presentaz.di Gianni Zonin. Vicenza, Neri Pozza Ed. 1999, cm.18,5x27,5, pp.550 legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig. Coll.Cultura Popolare Vicentina.

Milano, Martello 1956, cm.16x23,5, pp.424, 170 tavv.bn.ft. Legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori.

A cura di G.R.Potter. Intr.di G.Clark. Presentaz.di G.Procacci. Milano, Garzanti Ed. 1988, cm.17,5x25, pp.XL,742, 265 ill.bn.nt.e 16 tavv.a col.ft. legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta figurata a colori. Coll.Storia del Mondo Moderno,I.

Roma, Nuova Amica Editrice s.d.(1998), cm.30,5x30,5 pp.96, numerose tavv.in bn.nt. di cui alcune a doppia pag., legatura ed.in tutta tela, sovraccop.fig. Stato di nuovo.

Introduz. di Jane Goodall. Traduz.di Piero Budinich. Roma, Contrasto Due 2004, cm.27,5x37,5, pp.112, 50 tavv. a col. a t. pagina, legatura ed.cartonata, cop. e sopraccop. figg. a colori. Questa serie di ritratti di James Mollison raffigura cinquanta grandi scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla, orangutan e bonobo, i nostri più stretti parenti biologici) fotografate nell'arco di quattro anni in sette centri di recupero tra Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Indonesia, Germania e Stati Uniti. Sono in genere orfani, vittime del traffico illegale di "carne del bush". Djeke, Fizi, Gregoire, James, Koto e gli altri sono stati ritratti come individui unici e inconfondibili, pur rappresentando, ognuno, anche le rispettive specie, tutte a rischio di estinzione. Il volume, corredato di una nota biografica per ciascun ritratto e di una prefazione di Jane Goodall, vuole essere un omaggio ai "nostri simili".