The observer's book of horses and ponies.

La stampa di questa edizione è stata curata da Martino Mardersteig, composta su carta Magnani speciale avoriata dalla Stamperia Valdonega di Verona. Sono stati tirati 120 esemplari numerati 1-120 e dieci numeri romani. Esemplare in nostro possesso è il numero 90. A cura di Piero Cigada. Premessa di Marco Bona Castellotti. Milano, Philobyblon 1987, cm.16x25, pp.101, legatura ed.in mz.pergamena,taglio sup.in oro,titolo in oro al dorso.

Opera realizzata sotto gli auspici del Comitato Nazionale per il Sesto Centenario della Morte di Giovanni Boccaccio, Certaldo, 1975. Il manoscritto scritto interamente dal Boccaccio, contiene la Sua "Vita di Dante" e un inno in preghiera del Petrarca intitolato "Italiae iam certus honos (fold.1-13, 34), Vita nuova, di Dante Alighieri (fol.13-29), il testo "Donna mi priega", di Guido Cavalcanti, con il commentario di Dino del Garbo (fol.29-32), Scritti di Dante (fol.34-43) e Petrarca (fol.43-79). Edizione fototipica. Introduzione di Domenico De Robertis. Firenze, F.lli Alinari-Biblioteca Apostolica Vaticana 1975, cm.24x34, pp.72, 82 carte riprodotte al recto e al verso. legatura ed.custodia. Coll.Codices e Vaticanis Selecti.Series maior. Edizione numerata e limitata in 625 copie. . Edizione curata da Archivi Edizioni di Roma.

Milano, L'Eroica 1920 (stampa 1919), cm.12,5x17,5, pp.55,(9),frontesp. fig., 9 tavv. xilogr. a un colore nt., brossura, cop. fig, Coll. I Gioielli dell'Eroica, 12.

A cura di A. Buccaro , L. Di Mauro e M. Visone . Napoli, Arte'm 2023, cm.24x30, pp.168, illustrazioni. Brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Storia e Civiltà. "Il volume è dedicato a uno stimato docente universitario, professore emerito presso il nostro Ateneo e figura determinante nell'ambito dell'area disciplinare in cui ha operato e continua a operare con ricerche innovative e apprezzate sia dalla comunità scientifica, nazionale e internazionale, sia da una più estesa platea di non addetti ai lavori. Cesare de Seta è, infatti, un vero e proprio maestro della Storia dell'architettura, capace di trasmettere la sua eredità culturale e metodologica a generazioni di allievi, attraverso lezioni, ricerche e un'ampia bibliografia, e di superare di gran lunga i confini del suo specifico ambito disciplinare. Attraverso una vasta saggistica dedicata all'arte, all'architettura, alla letteratura, alla storia e, tramite l'esplorazione di differenti generi pubblicistici, da quello strettamente storiografico a quello letterario, si è imposto quale autorevole rappresentante della cultura umanistica italiana contemporanea." (dalla prefazione di Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II)