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#98249 Architettura

L'architettura dell'umanesimo. Contributo alla storia del gusto.

Author:
Curator: Traduz.di Elena Craveri Croce.
Publisher: Laterza Ed.
Date of publ.:
Series: Coll.Biblioteca di Cultura Moderna,342.
Details: cm.13x20,5, pp.XVI,228, brossura Coll.Biblioteca di Cultura Moderna,342.

Note: Alcune sottolineature a matita nel testo.
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Intr.e scelta di M.Fubini. Testo e comm.di A.Di Benedetto. Napoli, Ricciardi Ed. 1977, cm.15x23, pp.CV-1100, legatura ed.in tutta tela, soprac. Coll.Letteratura Italiana,Storia e Testi,50.
EUR 82.63
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Traduzione di S. Benzio. Milano, Sperling & Kupfer 1992, cm.13x21, pp.152, brossura cop.fig.a col. Coll.Orizzonti New Age.

EAN: 9788820014056
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#277166 Arte Saggi
A cura di Elena Pontiggia. Milano, Abscondita Ed. 2020, cm.13x22, pp.111, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col.con bandelle, Coll.Carte d'Artisti,21. Per un singolare contrappasso, Pierre-Auguste Renoir è noto oggi soprattutto come pittore impressionista, mentre all'impressionismo dedicò solo una parte della sua vita di artista. Della pittura en plein air fu, verso il 1863, uno dei fondatori, con Monet e Bazille, ma già alla fine degli anni Settanta considerava quella esperienza esaurita, un vicolo cieco. Dopo di allora continuò a dipingere per altri quarant'anni, superando le premesse impressionistiche, anzi negandole, in nome di un classicismo di cui nel nostro secolo è stato uno dei precursori. Basta osservare il suo percorso pittorico per capire come Renoir, per primo, abbia avvertito i limiti della tendenza espressiva che aveva contribuito a creare. Quello che rimane costante, in tutta la sua opera, è un indiretto atto d'accusa nei confronti di quell'intelligenza che non nasce dall'istinto e non si risolve nell'esistere. Per questo dipingeva fiori, prati, bambini e soprattutto donne. Per Renoir non la storia, ma la natura era magistra vitae. E ogni forma di cultura, o di ragionamento, era per lui un inganno, un decadimento rispetto alla sapienza originaria che non è contenuta nei libri, e che è la sola che conti. Ma non bisogna equivocare. Renoir fu in realtà un pittore-intellettuale incontentabile e inappagato, costantemente insoddisfatto dei suoi esiti. Le sue riflessioni sull'arte e soprattutto le sue lettere (che dal 1865, l'anno delle prime ricerche impressioniste, giungono sino al 1918, pochi mesi prima della sua morte) testimoniano questa ansiosa ricerca. E inondate di luce come sono, la luce di Cagnes e della Provenza, riverberano sulle pagine una parte di quella luminosità e di quella vita che Renoir ha sempre racchiuso nei suoi quadri.

EAN: 9788884168474
EUR 19.00
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EUR 12.00
Available
Con appendice di diverse altre lettere e di documenti ilustrativi per cura di I.Bernardi e Carlo Milanesi. Firenze, Le Monnier 1864, cm.12x18,5, pp.286, brossura. Esemplare con dedica autografa del curatore dell'opera Carlo Milanesi.
EUR 27.00
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