Carrara,Giovanni Michele Alberto.
Armiranda.
Edizione critica, traduzione e commento a cura di Lucia Mancino. Firenze, Sismel Edizioni del Galluzzo
2011,
cm.16x24,
pp. CVIII,268,
brossura copertina figurata con bandelle.
Coll. Teatro Umanistico, 4.
Giovanni Michele Alberto Carrara ideò e compose l'Armiranda, lunga commedia latina d’ispirazione autobiografica, tra il 1457 e il 1460 circa mentre seguiva le lezioni nello Studio di Padova. Degli avvenimenti vissuti nel periodo universitario Carrara lascia un ricordo nell'Armiranda: non è difficile individuare nei personaggi della trama gli amici, i cugini e i colleghi di studio con i quali condivise l’esperienza padovana della sua formazione o ancora riconoscere nei protagonisti del racconto, Camelio e Armiranda, lo stesso poeta e la seducente Ursula. L'unico codice che ha tramandato l’opera, il Trivulziano 763, non è sempre chiaramente leggibile e risulta purtroppo impossibile la lettura di alcuni versi irrimediabilmente macchiati d'inchiostro. Nell'Introduzione che precede il testo critico, si delinea un profilo biografico dell'autore: in alcuni casi si rettificano o si integrano notizie precedenti; viene riesaminato e ridiscusso il problema della datazione della commedia e quello relativo alla messa in scena dell'opera. Si offre, infine, un esame delle fonti classiche dell'Armiranda; un'analisi della lingua della commedia che è commentata e anche tradotta in italiano.
EAN:
9788884504364